ROVIGO – A una settimana dal convegno organizzato da Coldiretti Rovigo, anche sul tavolo regionale si è tornato a parlare della catastrofe ‘cimice asiatica’. «La situazione è insostenibile – spiegano gli agricoltori di Coldiretti – interi frutteti, coltivazioni di ortaggi, piante e vivai divorati dalla cimice ingorda che solo in Veneto ha prodotto danni per cento milioni di euro».
Il conto è stato presentato martedì 23 luglio a Mestre in Coldiretti Veneto all’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan dal direttore Pietro Piccioni e dai dirigenti di tutte le province che registrano ingentissime perdite per le nostre aziende. Tutte le soluzioni adottate: il ricorso agli agrofarmaci o l’impiego delle reti non hanno fatto granché per contrastare questa piaga. Per questo gli agricoltori si affidano all’unico antagonista: la vespa samurai la cui sperimentazione in laboratorio ha dato ottimi risultati.
«C’è da osservare – precisa Coldiretti – che la legislazione vigente in Italia non permetteva l’uso di specie alloctone fino ad ora. Recentemente però il Comitato Fitosanitario Nazionale ha dato l’ok al ripopolamento in deroga di insetti contrastanti provenienti proprio dall’estremo Oriente. Il 4 aprile scorso il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il regolamento, è dunque imminente la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale – insiste Coldiretti – sarà quindi necessario subito dopo procedere con le delibere regionali per non perdere ulteriore tempo».
Trattandosi di una vera è propria calamità, Coldiretti ha proposto un dettagliato piano di azione che affianca strumenti di sostegno ai frutticoltori ed altri mezzi di contenimento della specie, come un serio piano di monitoraggio e controllo che sappia dare indicazioni agli agricoltori rispetto ai trattamenti e forme innovative di assicurazione. In questa situazione è stato chiesto all’assessore che la Regione si adotti di risorse per fare fronte a questo annoso problema, Coldiretti sollecita un ulteriore sforzo straordinario oltre a quello finanziario. L’assessore Pan dal canto suo ha garantito il suo impegno su tutti i fronti sia a livello regionale che nazionale anche per dichiarare lo stato di crisi e attingere alle risorse del fondo per ristorare i produttori di frutta veneti riservandosi, comunque, di dare presto risposte concrete.
Durante l’incontro il presidente di Coldiretti Rovigo Carlo Salvan ha ribadito all’assessore Pan che «si tratta di un problema che non riguardo solo le aziende agricole, ma che si ripercuote sull’indotto come sulla manodopera, i trasporti e il sistema che gravita attorno al conferimento. Il problema va compreso nella sua pienezza e terrificante ampiezza!».