ROMA – La presidenza del Consiglio dei ministri, con la Protezione civile e su proposta del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ha deciso di creare una task force di medici provenienti da ogni parte d’Italia da poter inviare nei territori con le maggiori criticità sanitarie. Il capo della Protezione civile ha firmato ieri l’ordinanza, che è stata trasmessa per l’intesa alle Regioni. La task force conterà fino a un massimo di 300 medici, con partecipazione su base volontaria. Il personale, selezionato per rispondere alle esigenze maggiormente richieste, opererà a supporto delle strutture sanitarie regionali.
Il ministro Francesco Boccia la considera «una ‘chiamata alle armi’ verso tutta la sanità italiana perché i medici che sono in prima linea contro l’emergenza Coronavirus hanno bisogno di aiuto».
«La risposta di coloro che si candideranno deve avvenire entro 24 ore» perché già oggi l’avviso sarà chiuso. «Sarà data priorità agli anestesisti – ha proseguito il ministro – ma il bando è aperto a tutti i medici. L’importante è far arrivare la propria candidatura nel più breve tempo possibile”.
«Siamo al fianco delle comunità che sono in prima linea nell’affrontare questa emergenza, continuiamo a combattere questa battaglia insieme a loro». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, annunciando che da ieri sera è online la piattaforma per inviare la domanda.
La partecipazione prevede il rimborso delle spese di viaggio e un’indennità forfettaria per ciascuna giornata prestata. Le Regioni provvederanno alla sistemazione alloggiativa.
Cliccare qui: collegamento alla piattaforma per inviare l’adesione