ROVIGO – Si è aperta ufficialmente la campagna assicurativa per l’anno 2020 sostenuta dal Consorzio polesano di difesa di attività e produzioni agricole, abbreviato e meglio conosciuto con la dicitura Condifesa Rovigo – Co.Di.Ro.
L’ente, senza finalità di lucro, è stato costituito a seguito dell’istituzione del Fondo di Solidarietà Nazionale in Agricoltura. Il consorzio opera nel campo della difesa passiva delle produzioni con contratti di assicurazione agevolati tramite contributi pubblici e/o tramite iniziative mutualistiche. Il Condifesa ci tiene ad essere un punto di riferimento per l’agricoltore in questa giungla di polizze e il servizio fornito è totalmente dalla parte del socio.
Al momento, in provincia di Rovigo, conta 2mila soci, tutti agricoltori, ma provenienti da diverse associazioni di categoria. Solo nella nostra provincia, nel 2019, il Condifesa ha conseguito un valore assicurato di 88.279.000 di euro. L’instabilità climatica degli ultimi anni non era prevedibile, ma era assicurabile; per questo le aziende si appoggiano al Condifesa per tutelare il proprio futuro.
Ma come funziona? «Chi decide di assicurarsi – spiega Pia Rovigatti, presidente dell’ente rodigino – può rivolgersi al proprio agente/broker di fiducia o affidarsi direttamente al consorzio che propone soluzioni assicurative a condizioni favorevoli. Un ulteriore vantaggio per chi aderisce è che il consorzio si fa da garante per i soci: il premio viene sempre anticipato in nome e per conto dei soci assicurati e la somma viene successivamente recuperata tramite bollettino Mav, oppure tramite prelievo bancario in due rate. Questo sistema permette al socio di gestire nel migliore dei modi il costo assicurativo».
Tra le altre cose positive, i risarcimenti da sinistro arrivano entro l’anno, evitando, come accade per altri sistemi, lunghe attese. Inoltre, negli anni, le protezioni sono state estese a ulteriori avversità e colture che prima non erano contemplate. Infine, per chi ha un certificato assicurativo agevolato, il Condifesa promuove anche una iniziativa mutualistica, nata nel 2010, dalla collaborazione con altri Condifesa del Veneto e il Condifesa Friuli Venezia Giulia. Si tratta di uno strumento fortemente innovativo a disposizione degli agricoltori per la tutela del loro reddito grazie anche all’intervento dell’Unione Europea. Questi fondi mutualistici completano la protezione assicurativa dell’agricoltore perché ristorano le perdite economiche aziendali generate da eventi non coperti dalle assicurazioni. I fondi mutualistici non agevolati integrano quelli agevolati per quella parte di coperture non previste dall’attuale PAC 2014-2020.
«Consigliamo a tutti di non farsi trovare impreparati – sottolinea il vicepresidente del consorzio Giuliano Ferrighi – al momento stiamo vivendo una normale anticipazione di primavera, ma se ci giriamo e guardiamo quello che è successo nel 2018 e 2019 c’è poco da star tranquilli».
Gli uffici sono momentaneamente chiusi al pubblico per l’emergenza sanitaria, ma l’attività prosegue anche a fronte dell’apertura della campagna assicurativa. Per ogni chiarimento e per capire come assicurarsi, è possibile contattare il numero 0425/24477 o scrivere all’email condifesa.rovigo@asnacodi.it .