ROVIGO – Piccoli “Jeky” del volley de l’Unione Italiana Sportpertutti del Comitato di Rovigo “in trasferta da casa”: palleggiano e giocano a pallavolo negli spazi domestici per mantenersi allenati.
L’attività è stata sospesa a causa dell’emergenza sanitaria da contenimento del Covid 19 anche per i giovani atleti del Minivolley e dell’Under 12. Il progetto Uisp è partito a inizio stagione sotto la guida tecnica dell’allenatore Jerry Ercolini con l’approvazione e la collaborazione dei vertici della Discobolo Ssd di Rovigo associata Uisp, Angelo Mafione e Tiziano Pilati. Oltre che di molti genitori, parte attiva per lo svolgimento dell’attività sportiva ed educativa.
«Con i bambini e le famiglie ci sentiamo spesso, e ogni volta mi raccontano la grande voglia di tornare a giocare – racconta l’allenatore Ercolini – C’è chi ha continuato a palleggiare in cortile creando una rete da pallavolo improvvisata e chi si allena e fa attività adeguandosi agli spazi di casa. Nessuno di loro si è fermato e questo è l’importante».
Da settembre a oggi il progetto della pallavolo si è trasformato da momento di gioco a squadra vera e propria. Con lo stop alle attività a causa del Coronavirus, il gioco libero con la palla a casa è divenuto importante in questa fase di mantenimento. «Con gli esercizi casalinghi gli atleti mantegono la cosiddetta coordinazione oculo-manuale, fondamentale per la coordinazione base del minivolley appresa nei mesi scorsi» spiega ancora Jerry Ercolini.
Le squadre dei Jeky, cosi sono stati soprannominati per la loro velocità nel muoversi mentre giocano, sono tre: due di Under 12 iscritte ai campionati giovanili, e indossano i colori sociali de l’Uisp il giallo e il verde. E poi un gruppo del minivolley. L’età va dai 6 agli undici anni.