Si celebra oggi, tre maggio, la giornata dedicata alla libertà di espressione e di stampa, proclamata nel 1993 su raccomandazione dell’UNESCO. L’anniversario ricade in occasione della Dichiarazione di Windhoek per una stampa libera e indipendente; con tale celebrazione si ricordano i principi fondamentali della libertà secondo l’articolo n.19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: ognuno ha diritto alla propria libertà di opinione ed espressione, diffondendo informazioni attraverso ogni mezzo.
Durante la celebrazione si ricordano anche tutti i giornalisti uccisi per il loro lavoro mirato alla libertà d’informazione. È anche consegnato il premio UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize a individui, organizzazioni o istituzioni di ogni parte del mondo, che hanno svolto un lavoro importante per la tutela della libertà di stampa.
La giornata esalta quella libertà di espressione scevra da interferenze: la libertà di stampa deve promuovere la trasparenza. L’emergenza sanitaria di questo periodo ha chiaramente dimostrato l’importanza del lavoro dei giornalisti; la raccolta di informazioni e testimonianze, è stata cruciale in questo periodo di pandemia. Il tema dell’edizione 2020 è “Giornalismo senza paure o favoritismi”. A tal proposito l’UNESCO promuove diversi eventi virtuali ad accesso libero: fra questi la Difference Day Conference, una serie di seminari in cui la tematica predominate è la lotta alla disinformazione.