ROVIGO – Primo colpo di mercato in casa Cipriani Nuovo Basket Rovigo, che si rinforza con l’arrivo di Andrea Roversi playmaker, classe ’96, 177 cm per 69 kg, proveniente dagli Spartans Ferrara. Dopo le importantissime conferme di capitan Khalifa Diagne, Francesco Tiberio, Marco Demartini, Matteo Bombace, Luca Doati, Tommaso Gobbo, Alberto Grignolo, Davide Serain ed Enrico Motton, il club del presidente Gionata Morello si assicura l’esterno ferrarese avendo la meglio su diverse altre formazioni che stavano inseguendo Roversi.
Lo scorso anno, il nuovo play rossoblù viaggiava ad una media punti gara di 12,2 nel campionato di Promozione, ma nonostante l’ottima media, le principali caratteristiche di Roversi sono altre: ottimo difensore e autentico uomo squadra, Roversi è uno dei pochi veri playmakers in circolazione, grande passatore e, all’occorrenza, anche efficacissimo cecchino. Del resto, il curriculum della nuova Pantera è di prim’ordine, essendo cresciuto nelle giovanili della Scuola Basket Ferrara con importanti campionati d’Eccellenza e d’Elite e con l’esordio in Serie D a 18 anni.
Andrea, perché la scelta di giocare con il Nuovo Basket Rovigo? «La scelta di giocare a Rovigo è stata facile: mi sono piaciuti sin dal primo momento il progetto e la serietà della dirigenza. Si capisce che c’è molto entusiasmo attorno alla squadra».
Cosa conoscevi del club rodigino, prima di essere ingaggiato? «Del Nuovo Basket Rovigo ero a conoscenza dell’incredibile cavalcata che stava facendo (19 vittorie e 0 sconfitte, ndr), sfortunatamente interrotta per la pandemia. Conoscevo anche Marco Demartini, che quando giocava alla 4T Ferrara era mio avversario nel periodo di giovanili e, successivamente, pure nei senior quando io giocavo a Bagnolo e lui, appunto, era già all’NBR».
Quali sono le tue caratteristiche? «Amo passare la palla e mettere in ritmo i compagni, ma anche fare tutte quelle piccole cose necessarie per vincere la partite. Direi che sono un playmaker “generoso” e altamente competitivo, forse troppo».
Qual è stata la stagione che ricordi con più felicità e soddisfazione? «La stagione che ricordo con più soddisfazione e rammarico allo stesso tempo, è quella del 2013/2014 dove, da capitano, io e la mia squadra Scuola Basket Ferrara siamo arrivati alla fase interzona del campionato Elite, eliminati nell’ultima partita per un solo punto».
Che contributo darà Andrea Roversi al Nuovo Basket Rovigo? «Darà moltissimo entusiasmo e voglia di fare, garantendo sempre il massimo impegno dentro e fuori dal campo. Vengo a Rovigo con l’obiettivo di migliorare, sia come giocatore che come persona, e di riuscire a guadagnarmi minuti importanti in campo. Come squadra il nostro obiettivo primario sarà la salvezza e una volta raggiunta quella, chissà, magari potremmo avere un ruolo importante in questo campionato…».
Qual è il saluto di Andrea Roversi in vista dell’inizio della prossima stagione? «Vorrei ringraziare tutto lo staff per l’interesse e la fiducia dimostrata nei miei confronti e vorrei anche salutare i tifosi, che spero di vedere numerosi al palazzetto durante l’anno».