ROVIGO – Il Polesine, luogo di terra e di acqua, di lunghi tramonti e di fitte nebbie, di uomini illustri e di viaggiatori di passaggio ma anche di botteghe, di vita rurale e di piccole storie ma non per questo meno interessanti.
Al Polesine, a un territorio intriso di poesia, per la sua conformazione naturale i cui fiumi tratteggiano scorci unici, e per la concentrazione di monumenti architettonici di grande pregio artistico, è dedicata la prima edizione di Polesine segreto. Percorsi animati con attori in costume alla scoperta del territorio polesano.
Quattro serate in programma dal 21 al 24 luglio alle ore 21.00 rispettivamente a Canda, Lendinara, Loreo e Ceregnano. I partecipanti verranno accompagnati alla scoperta delle bellezze di queste terre, attraversate da storie misteriose, grazie al racconto dallo spirito noir di un gruppo di attori.
L’iniziativa è stata ideata da Antonella Bertoli, Presidente Commissione Pari Opportunità Provincia Rovigo, promossa e organizzata dalla Provincia di Rovigo Servizi Culturali, in collaborazione con i Comuni di Canda, Ceregnano, Lendinara e Loreo e Fondazione Aida di Verona. Sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la manifestazione rientra nel progetto RetEventi Cultura Veneto, nell’ambito dell’Accordo di programma Regione del Veneto – Provincia di Rovigo.
Come afferma Antonella Bertoli «abbiamo ideato questa iniziativa per contribuire a mantenere in vita quel prezioso e intangibile patrimonio rappresentato dalle storie e leggende di questo territorio finora tramandato per lo più oralmente, da un filò all’altro. Un patrimonio che crediamo non abbia nulla da invidiare ai best seller polizieschi più recenti. Qui da sempre il thriller dal sapore gotico e grottesco impernia le nostre terre tanto da ispirare, pare, anche la fantasia di uno dei maestri dell’horror del secolo scorso, Howard Phillips Lovecraft, che nel suo viaggio in Italia trovò vocazione proprio a Loreo».
«Con la regista Maria Selene Farinelli – prosegue Bertoli – abbiamo deciso di portare alla luce le vicende di alcune figure femminili come quelle delle Anguane, dalle quali star distanti perché belle quanto pericolose, della Contessa triste di Canda, le abitatrici del profondo e le vampire. Tutte donne di malaffare, fattucchiere da evitare nel nome di un’integrità morale ben radicata. Il nostro è dunque anche una sorta di riscatto all’ignoranza dell’epoca».
A ogni tour seguirà una degustazione (a pagamento, consigliata la prenotazione). A Lendinara è in programma una cena vegana.
Il programma prevede: martedì 21 luglio a Canda – in Piazza Dante Alighieri – la Compagnia teatrale “I Ruscoletti” di Canda darà voce alle vicende della Contessa Triste, leggenda nata all’interno di Villa Nani Mocenigo. Cattura e attrae perché ricca di tanti archetipi dell’amore e perché pone in evidenza la vita della nobildonna veneziana, destinata al matrimonio combinato. L’opera evidenzia anche il contrasto con la classe più povera: il popolo, destinato da un lato a servire, ma dall’altro a godere di dinamiche sociali ed affettive più semplici.
Mercoledì 22 luglio a Lendinara, l’Atene d’Italia, presso Palazzo Malmignati si rivivranno storie di fantasmi senza pace e di stregonerie che, in una cornice suggestiva a lume di candela, vanno a comporre il quadro storico e culturale del Polesine più antico ed affascinante. Con Mariangela Diana, Giacomo Gasparetto, Morris Furegato e Gino Bazzan per la regia di Maria Selene Farinelli.
Seguirà giovedì 23 luglio a Loreo, Piazza dell’Orologio con il suo pittoresco portico affacciato sul fiume fa da cornice per una narrazione incalzante condotta da figure misteriose che si palesano in una notte d’estate al chiarore di fiaccole. Così verrà raccontato il rapporto tra terra ed acqua, tra devozione e spiritualità, visto dagli occhi dei viaggiatori che hanno attraversato il Basso Polesine nei secoli. Con Giacomo Gasparetto, Morris Furegato e Gino Bazzan per la regia di Maria Selene Farinelli.
Chiuderà venerdì 24 luglio a Ceregnano, presso il Parco Belvedere, un percorso dedicato ai folletti dispettosi e ninfe dei fiumi, creature magiche dagli influssi benigni e maligni, un tempo protagoniste dei Filò polesani, tramandati oralmente di generazione in generazione. Regia di Maria Selene Farinelli, con Giacomo Gasparetto e Morris Furegato e la danzatrice Federica Iacuzzi.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito. In base a quanto disposto dai regolamenti in materia di prevenzione della diffusione del contagio del COVID-19 per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione compilando il modulo disponibile sul sito www.fondazioneaida.it e al seguente link: PRENOTAZIONI
Informazioni
Provincia di Rovigo – Servizi Culturali
www.provincia.rovigo.it
0425.386353 / 0425.386364
servizio.cultura@provincia.rovigo.it
Fondazione Aida
www.fondazioneaida.it
045.8001471 / 045.595284
fondazione@fondazioneaida.it