Fratta Polesine (RO) – È andata bene la serata Anteprima di Tra Ville e Giardini 2020, la vetrina che la rassegna di musica e teatro allestisce ogni anno per gli artisti emergenti e noti del Polesine. Si è svolta nella serata di domenica 26 luglio, in Villa Badoer a Fratta Polesine, con un dissimulato sollievo per gli organizzatori, per i quali è stata la prova generale dell’applicazione delle nuove regole degli spettacoli dal vivo. Un meritato sold-out iniziale.
Il pubblico distanziato e composto, si è sottoposto alla misurazione della temperatura all’ingresso e a tutte le altre regole su igienizzazione, consegna dell’autocertificazione compilata, sedute a distanza, chi con senso del dovere, chi con curiosità. Il rito dell’ingresso ordinato, diverrà sicuramente parte dello spettacolo in questa straordinaria edizione di Tra Ville e Giardini 2020.
A fare gli onori di casa e ad accogliere gli spettatori con tutte le rassicurazioni del caso, il vicesindaco di Fratta Polesine Alessandro Baldo, fiero di ripartire con lo spettacolo dal vivo proprio dalla sua cittadina, il presidente della Provincia di Rovigo Ivan Dall’Ara, altrettanto fiero che l’edizione 2020 si sia potuta realizzare, con particolare ringraziamento ai Comuni ed agli Uffici cultura provinciali; la presidente della Commissione Pari opportunità provinciale Antonella Bertoli, che ha segnalato il pari numeri di artisti e artiste al femminile in questa edizione e il direttore artistico di Tra Ville e Giardini, Claudio Ronda che ha presentato il calendario eventi della stagione.
Al pubblico dell’Anteprima è stato offerto uno scenario di penombre e una grande luna dai riflessi metallici, incastonata tra le colonne della loggia di Villa Badoer, patrimonio Unesco, con quell’aria di tempio classico che spalanca le porte agli antichi miti. Dentro questa scenografia soffusa di patos e sospiri notturni, si è delineata l’esibizione della nuova formazione Musica&dintorni trio, in ambo – è il caso di dire – vincente, con Umberto Morris Gallani e il suo hang, che da solo basta a trasportare la mente in atmosfere rarefatte di visioni orientali. I brani presentati, tutti originali, sono un percorso onirico tra musica ambientale e suggestioni poetiche, composti ed eseguiti dal pianista Paolo Lazzarini, con la voce di Sara Padovani e il sax di Marco Monesi. Un’ispirazione del lockdown, guardando la luna dalle finestre di casa e ricordando il mondo felliniano; i brani diverranno presto trasposti in un’opera musicale intitolata “Lunastero”. Immancabile e apprezzato il loro omaggio al compianto maestro Ennio Morricone.
Di tutt’altro genere la band che si è esibita a seguire, tra rock, rap e blues elettrico. I Bamboo, nuova formazione di giovanissimi studenti del Conservatorio Venezze di Rovigo, hanno portato una ventata di energia fatta di medley di tutti i generi, riarrangiati tra rock, rapping e hip-hop. Sono Giovanni Guarnieri alla voce, Jacopo Borin al sax, Antonio Conti alla chitarra, Riccardo Targa al basso e Ruben Spoladori alla batteria.
La XXI edizione di Tra Ville e Giardini è promossa e organizzata dalla Provincia di Rovigo, co-finanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival e la collaborazione dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Costa di Rovigo, Fratta Polesine, Lendinara, Melara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo.