ROVIGO – La Direzione artistica del “Premio Marco Tamburini”, promosso da RovigoBanca e dal Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze”, ha comunicato i nomi dei solisti selezionati per partecipare alla fase finale dell’edizione 2020 del concorso nazionale.
Come è noto, la manifestazione intende onorare la memoria dell’indimenticabile trombettista, docente del Conservatorio di Rovigo e musicista di spessore internazionale, con lo scopo di individuare giovani solisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica e alla diffusione della musica jazz.
Dopo aver valutato il numeroso materiale pervenuto alla segreteria del premio, la commissione ha scelto i seguenti finalisti (in ordine alfabetico) che si esibiranno presentando brani composti da Marco Tamburini: Manuel Caliumi, Valentina Fin, Ada Flocco, Andrea Giovannitti, Joseph Nowel, Giuseppe Russo, Iacopo Teolis e Matteo Zecchi.
I concorrenti, per conquistare l’ambito riconoscimento, si sfideranno dal vivo nel corso della serata conclusiva della manifestazione che – causa allarme Covid – è ancora in fase di programmazione. Durante l’esibizione i finalisti saranno accompagnati dalla ritmica del premio Tamburini, formata dai docenti del dipartimento jazz del Conservatorio di Rovigo: Stefano Onorati (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso), Stefano Paolini (batteria). Eventuali finalisti (pianisti, contrabbassisti o batteristi) suoneranno al posto dei docenti designati per la ritmica.
La giuria sarà composta dal direttore del Conservatorio “Venezze”, da alcuni docenti del Dipartimento Jazz rodigino.
«Come sempre – ha dichiarato il direttore artistico Stefano Onorati – la scelta della commissione non può e non deve assolutamente rappresentare per i musicisti esclusi dalle finali un giudizio di demerito artistico, considerato l’elevato tasso tecnico dimostrato da tutti i partecipanti alle selezioni. A tutti costoro va il nostro sentito ringraziamento per la professionalità dimostrata nel preparare il materiale da inviare alle selezioni e per la professionalità dimostrata nell’attenersi scrupolosamente all’iter richiesto».