Polesella (RO) – Commozione autentica, orgoglio imprenditoriale, solida umanità, insieme a design e tecnologia moderna. Il 18 ottobre, la famiglia Ferrari, ha inaugurato la Casa funeraria Ferrari a Polesella, sogno imprenditoriale della storica ditta di onoranze funebri originaria di Fiesso Umbertiano.
Gianni e Marco Ferrari hanno presentato il progetto e ricordato il padre Vanni Ferrari, scomparso prematuramente, al quale è stata dedicata la Casa funeraria, tra commozione e affetto. «A te che sei e sarai sempre il nostro punto fermo, che ci ricorda da dove veniamo, dove stiamo andando e, soprattutto, come si fa ad affrontare il viaggio», sono state le parole dei figli dedicate al padre.
Calorosa la partecipazione del pubblico, segnale di apprezzamento e di stima per un servizio svolto con delicatezza e professionalità. Presenti alla cerimonia numerose autorità civili, militari e sanitarie.
«Ho visto crescere questo progetto negli anni e sono orgoglioso di ospitarlo nel territorio – ha detto il sindaco di Polesella, Leonardo Raito – La famiglia Ferrari compie un servizio prezioso con una sensibilità che la contraddistingue».
C’erano anche Alberto Martello, consigliere provinciale e assessore di Canaro, che ha portato un saluto in rappresentanza della Provincia di Rovigo, il maresciallo Pietro Giusto,comandante della stazione dei Carabinieri di Polesella, il direttore sanitario dell’Ulss 5 Polesana Edgardo Contato insieme con la moglie Luigia Modonesi, assessore di Fiesso Umbertiano.
Un intermezzo di poesia e musica, ha allietato il pomeriggio. Adagio in Sol minore (di Albinoni) di Remo Giazzotto ed il Notturno n. 20 in Do diesis minore di Fryderyk Chopin, sono stati eseguiti alla tastiera da una misurata Alice Oivieri; mentre Riccarda Dalbuoni ha letto La morte non è niente di Henry Scott Holland ed il celeberrimo Inno alla vita di Santa Madre Teresa di Calcutta.
L’arciprete di Polesella don Umberto Rizzi ha benedetto la struttura ed i presenti, prima del taglio del nastro. «Non esiste un’opera d’ingegneria umana – ha detto il sacerdote – se non parte dai valori della famiglia e della tradizione». Al termine, la visita guidata e contingentata della nuova Casa funeraria Ferrari, da subito operativa.
La nuova Casa funeraria si presenta come un efficiente e moderno centro servizi di 2000 metri quadri, che offre spazi luminosi ed accoglienti per dare l’ultimo saluto al proprio caro, in tutta riservatezza e familiarità, senza vincoli di orario, in alternativa agli obitori pubblici. Quattro salette con esposizione salma e anticamera di accoglienza sono state allestite con la massima attenzione al confort e al decoro, differenziando arredi e rifiniture per una migliore personalizzazione; una “Sala del commiato” offre la possibilità di celebrazioni funebri direttamente in loco, in forma pubblica o privata, laica o religiosa, nel rispetto di qualunque rito o credo personale. Impianti audio video consentono la diffusione di musica, filmati e foto. Sistemi di termoregolazione, climatizzazione differenziata e igienizzazione all’avanguardia, permettono il mantenimento di ambienti ottimali, nel rispetto di tutte le normative vigenti.
La cura del dettaglio non risparmia nemmeno gli esterni. Piante di cipresso e leccio sono state messe a dimora nel giardino, per il significato che rappresentano nel linguaggio del mondo vegetale. Il cipresso simboleggia l’immortalità e la vita eterna: la sua verticalità verso il cielo ricorda il viaggio dell’anima verso l’Eterno. Il leccio è l’emblema della forza che serve per affrontare la perdita di una persona cara: rappresenta la dignità nel momento del dolore.
La Casa funeraria Ferrari è nata come un sogno di famiglia. Da tre generazioni la famiglia Ferrari offre un servizio che si è sempre distinto per qualità, umanità e discrezione. Il progetto della Casa funeraria conferma e rafforza la volontà di continuare a portare avanti questi valori, con cui i fratelli Gianni e Marco Ferrari, attuali contitolari della ditta, sono cresciuti e che costituiscono le fondamenta della loro professionalità.
La storia della ditta Ferrari inizia a Fiesso Umbertiano, con Daniele Ferrari, che negli anni 50 aggiunge alla rivendita di fiori, i servizi funerari. Il figlio Vanni collabora con il padre e ne raccoglie l’eredità, vivendo il suo lavoro come un’autentica missione, un servizio alle persone più che un mestiere. Attenzione, delicatezza sobrietà ed eleganza sono i valori che trasmette ai figli Gianni e Marco. Insieme con la moglie Rita, Vanni ingrandisce la ditta: oltre alla sede storica di Fiesso, si aggiungono l’agenzia di Polesella nel 1987 e quella di Santa Maria Maddalena nel 2001.