«Carissime Concittadine e carissimi Concittadini, oggi si celebra il 4 novembre Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, purtroppo anche questa ricorrenza, a causa dell’emergenza sanitaria si svolge in maniera ridotta. Ciò non toglie che questa data resti impressa nei nostri cuori e nelle nostre menti. Una data storica, che ha visto l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti e la resa dell’Impero austro-ungarico. Una vittoria che costò il sacrificio di tantissimi giovani che diedero la vita in nome della Patria.
Anche noi oggi stiamo vivendo una battaglia, stiamo lottando per la nostra libertà che significa salute per tutti, che significa poter abbracciare i nostri cari, che significa poter uscire liberamente, che significa potersi stringere la mano, che significa potersi guardare negli occhi e nel sorriso.
Una battaglia che ci richiede sacrifici ma che non possiamo certo paragonare al sacrificio di chi, partito in guerra ha rinunciato alla propria vita per la Patria. Una grande testimonianza di coraggio e di unità che ancor oggi celebriamo, insieme ad un doveroso omaggio alle nostre Forze Armate e che deve essere un forte insegnamento per ogni battaglia che ci troviamo e ci troveremo a dovere affrontare.
Alle famiglie e a chi ha patito la guerra, va il nostro pensiero, con un particolare ringraziamento a tutti i nostri militari, per l’impegno che in maniera diversa, quotidianamente portano avanti ovunque ci sia bisogno, per combattere e sradicare il seme dell’odio e della guerra che oggi si presenta anche in altre forme come il terrorismo e le vicende degli ultimi giorni ci fanno ben riflettere.
Perché vivere nella legalità e nella democrazia è un diritto di tutti.
Oggi celebriamo la festa dell’Unità d’Italia, dobbiamo essere fieri della nostra Bandiera e continuare a crescere insieme per un popolo che, come ha dimostrato in più occasioni, sa essere unito. Ed è proprio di questo che abbiamo bisogno ora, in un periodo che ci sta mettendo a dura prova, è fondamentale essere uniti, non lasciarsi andare allo sconforto, ma pensare che insieme ce la faremo e che presto potremo tornare a vivere la nostra quotidianità nella normalità, ancora più forti di prima perché sono proprio le dure prove che ci rendono più forti.
E sull’esempio dei tanti giovani che il 4 novembre 1918, con orgoglio, fierezza e coraggio, hanno combattuto una guerra, continuiamo anche noi a combattere, insieme e con coraggio, questa guerra affinché il bene trionfi sempre sul male.
Buon 4 novembre a tutti!»