ROVIGO – Dopo le forti limitazione di orario e ovviamente di numeri di persone presenti contemporaneamente per soddisfare il requisito del distanziamento sociale, anche il comparto della ristorazione aveva subito un duro colpo. In questo settore, così ampio, rientrano anche le attività multifunzionali del settore agricolo e della pesca.
«Agriturismo e ittiturismo sono due delle tante attività multifunzionali legate al nostro settore e che fanno ristorazione – commenta Alessandro Faccioli, referente di Coldiretti Impresa Pesca Rovigo – Per il primo, il prodotto principale viene dalla terra e per il secondo dalla pesca e acquacoltura. Grazie al grande lavoro sindacale di Coldiretti e all’impegno profuso in questi lunghi mesi di emergenza, sia gli agriturismi che gli ittiturismi sono rientrati nei vari ristori – specifica Faccioli – Nella nostra provincia, fortunatamente, abbiamo numerosi agriturismi e un ittiturismo affiliati a Coldiretti che fanno ristorazione e somministrazione e potranno rientrare nella sopracitata misura».
«L’importante lavoro di Coldiretti – si afferma in una nota diffusa dall’associazione – ha permesso il riconoscimento del “bonus” per le aziende dell’agriturismo e ittiturismo, che così potranno beneficiare del fondo ristorazione a sostegno del mondo della filiera agroalimentare. Il contributo ad acquisti dei soli prodotti ittici nazionali è il marchio di Coldiretti a tutela delle produzioni nazionali. L’azione incisiva della nostra Confederazione è stata anche volta a fare chiarezza in merito al problema della “attività prevalente” e dei “passaggi interni”, come si evince dalle Faq visibili sul sito del Mipaaf. Questo al fine di evitare che altri si mettano al petto medaglie non dovute».