ROVIGO – Lo sport come «vaccino naturale e efficace antidepressivo», così lo ha definito un grande campione del nuoto come Massimiliano Rosolino. Lo sport quindi è Medicina, non per il covid: ma aiuta ad affrontare meglio la pandemia che stritola ogni attività in questo nero 2020. Ma lo sport è anche Scuola: ha un valore educativo accertato, aiuta i giovani a integrarsi, a socializzare e insegna loro il rispetto delle regole. È scuola. Non a caso ci sono culture che considerano imprescindibile il collegamento tra le due funzioni. Allo sport, dunque, non si può e non si deve rinunciare e la proposta sportiva dovrebbe essere quindi sentita da tutte le Società dilettantistiche come “irrinunciabile”, laddove svolta in sicurezza, perché è una esigenza vitale per i giovani anche se comporta grande responsabilità e impegno per le Società Sportive dilettantistiche.
RovigoxRovigo, la neonata coalizione di tre società cittadine Duomo-San Bortolo-Grandi Fiumi, si identifica in questo sentiment e nonostante le grandi difficoltà operative continua ad offrire proposte sportive innovative derivanti proprio da queste nuove modalità di praticare in questo momento il calcio.
«È vero, non è affatto facile tenere alto l’interesse dei ragazzi con le giuste, ma pesanti limitazioni imposte dal Protocollo. Tuttavia, la sinergia instauratasi tra i tecnici delle tre società aderenti al Progetto RovigoxRovigo ha permesso un interscambio di esercitazioni sempre innovative che tengono alte le motivazioni dei ragazzi a partecipare agli allenamenti. Lo stop a partite e classifiche e le difficoltà derivanti dalle restrizioni non autorizza la delega alle famiglie dell’attività fisica dei ragazzi, ma anzi deve sensibilizzare i genitori ad affidarsi a società con esperienza, con tecnici qualificati e grandi professionalità perché in grado di offrire un servizio indispensabile per i ragazzi anche in situazioni eccezionali, ma durature come la pandemia» afferma Mirko Gennari coordinatore scuola calcio élite del Duomo.
Anche Andrea Gallo del San Bortolo concorda «Non abbiamo pensato mai nemmeno per un attimo di sospendere l’attività, anzi è proprio in periodi come questi che i ragazzi hanno bisogno di noi società sportive. Le difficoltà ci sono, ma con la massima osservanza delle misure di sicurezza e con il puntuale rispetto del protocollo siamo comunque in grado di far svolgere ai ragazzi attività che consentano loro di liberare tutta l’energia che hanno dentro. La presenza dei ragazzi agli allenamenti è massima e questo ci gratifica e ci stimola ad affrontare le difficoltà derivanti dallo svolgimento dell’attività nel rispetto delle restrizioni e quindi in massima sicurezza».
L’esercizio fisico, inteso come gioco di movimento, ha un ruolo prioritario per la salute, in età evolutiva e, oltre ad essere divertente, contribuisce a migliorare le condizioni di salute fisica e a promuovere il benessere psicologico, funzionali al raggiungimento di una crescita sana.
È in questa direzione che Grandi Fiumi ha programmato l’attività dando ampio spazio alla attività coordinativa e motoria come conferma il Responsabile Tecnico Massimo Turcato «L’attività di Grandi Fiumi si è concentrata su aspetti tecnici e motori. La parte motoria in particolare è affidata al Dr. Andrea Tenan che gestisce l’allenamento di tutte le nostre categorie creando un turnover tra queste durante tutta la seduta di allenamento. Grazie agli ampi spazi del sintetico di Hockey a nostra disposizione al Gabrielli ove svolgiamo gli allenamenti, i tecnici lavorano con gruppi di ragazzi di non più di 6/7 unità su tematiche prestabilite e concordate nelle riunioni tecniche. In particolare, vengono curati i gesti tecnici individuali, il possesso palla con percorsi personalizzati e la conduzione con cambi di direzione. Tutte queste azioni sono finalizzate a sviluppare le capacità coordinative e vengono svolte nel rispetto del Protocollo delle norme di sicurezza Covid-19».
Insomma, nonostante la pandemia abbia stravolto i programmi ed interrotto i campionati, le Società aderenti al Progetto RovigoxRovigo hanno mantenuto fede agli impegni presi con le famiglie che hanno affidato a loro i propri figli, non interrompendo le attività, sfruttando, invece, questo periodo per lavorare nel perfezionamento dell’attività motoria e coordinativa e nella preparazione atletica.
Duomo, San Bortolo e Grandi Fiumi, esprimono, quindi soddisfazione per quanto fatto in questi mesi di attività, e per la presenza sempre puntuale dei loro tesserati agli allenamenti.
Nello spirito di collaborazione che sta contraddistinguendo il loro operare, non sono mancate le occasioni di incontro e di confronto, tanto che sono in cantiere alcune iniziative che sperano di poter realizzare in primavera.