ROVIGO – «Siamo molto preoccupati per la battuta d’arresto nel piano di vaccinazione contro il Covid 19. In Italia ogni giorno continuano a morire, nonostante tutte le misure prese, intorno a 500 persone con un’età media di 80 anni – È quanto ricorda Angelo Franzoso, Presidente ANAP – l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Polesine, in relazione alla notizia che la Pfizer ha deciso di ritardare la consegna dei vaccini – Proprio in questi giorni si doveva iniziare a somministrare le dosi di vaccino agli ultraottantenni ed invece le dosi di cui dispone attualmente l’Italia saranno utilizzate, giustamente, per fare i richiami. Il tutto dunque slitta e così dovremo continuare a piangere i morti».
«In questa situazione – prosegue in dirigente di Confartigianato – riteniamo necessario che si faccia anzitutto il possibile per reperire sul mercato altri vaccini validati, anche se ciò comporterà una spesa aggiuntiva rispetto a quella prevista e, in secondo luogo, che si riveda il piano vaccinale nel senso di accelerarlo, quando sarà possibile ripartire, incrementando i centri di somministrazione ed aumentando il personale dedicato, gli orari di somministrazione e quant’altro sia utile a tal fine».
«Non possiamo permetterci che oltre 15.000 persone, la gran parte delle quali “grandi anziani”, continuino a perdere la vita ogni mese. Di fronte ad un’ecatombe di questa portata – conclude Angelo Franzoso – ogni sforzo va fatto, a qualsiasi costo!».