Consegnati i premi “Lucia Bartolini”

Quattro le premiate della Provincia di Rovigo: Barbara Piazza, Silvana Tridello, Emanuela Sanna e Daniela Volpe

ROVIGO – Si è svolto nella mattinata di venerdì 22 gennaio, in modalità diretta facebook, l’evento conclusivo del Premio Lucia Bartolini promosso dalla consigliera di parità della Città metropolitana di Venezia Silvia Cavallarin, in collaborazione con la consigliera provinciale di parità di Rovigo Loredana Rosato, a cui ha portato i saluti Ivan Dall’Ara Presidente della Provincia di Rovigo.

La selezione ha definito undici premi da assegnare, consistenti in una targa di riconoscimento e in alcuni casi accompagnati da una menzione speciale per esperienze ritenute di particolare distinzione dalla giuria, candidature provenienti dalle aree metropolitana veneziana e del rodigino, presentate da aziende, pubbliche e private, associazioni di categoria e sindacali, terzo settore e volontariato, ordini e collegi professionali.

Per la Provincia di Rovigo sono stati premiati 4 partecipanti presentati dalla consigliera di Parità di Rovigo. «I risultati ottenuti dalle Aziende e Associazioni polesane ha dichiarato Loredana Rosato mi rendono particolarmente orgogliosa e credo possano costituire degli esempi virtuosi per diffondere una cultura di genere e a favore di pari opportunità nella leadership delle donne in ogni settore. Ringrazio la Consigliera Cavallarin per avermi coinvolta in questo importante progetto».

Premio Lucia Bartolini per le buone pratiche in materia di conciliazione vita lavoro, occupazione femminile e innovazione sociale a Barbara Piazza, Ceo/Ad di Ruthinium Dental Manufacturing spa per “Donne al vertice: la nostra storia al femminile” per un’azione diretta a raggiungere un asset manageriale guidato da donne, in un settore tipicamente maschile, a garanzia di una cultura aziendale non patriarcale, ma diversa e inclusiva, che intende favorire il personale nel raggiungimento dei propri obiettivi personali in concomitanza con quelli professionali con menzione speciale della giuria “per contribuire all’empowerment femminile, in linea con il Goal n. 5 Parità di Genere dell’Agenda 2030 ONU e il sotto-obiettivo 5.5 “Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica”. In particolare l’azienda contribuisce all’idea della maternità come opportunità e non come problema, a contrasto dell’ampio fenomeno di denatalità che affligge specialmente il nostro Paese”

Premio speciale della giuria: persona resiliente per valorizzare un particolare talento femminile che si sia distinto nel contesto dell’impatto Covid-19 a Silvana Tridello, responsabile customer care IRSAP spa, su proposta dell’amministratore delegato per l’impegnativo ruolo di leadership ricoperto su 41 mercati, 4.500 clienti e 5 filiali, e condotto, secondo la direzione aziendale, con passione, calore e umanità assieme a 13 dipendenti collaboratrici. Al sostegno organizzativo promosso nei confronti di queste ultime attraverso lo strumento dello smart working, alla forte componente femminile impegnata nelle attività di mitigazione.

A Emanuela Sanna, volontaria della Odv San Cassiano onlus e responsabile della Casa Famiglia, su proposta del Presidente Ass.ne Bandiera Gialla Rovigo odv, per “l’assistenza, il sostegno, il recupero e la promozione all’autosufficienza di donne in difficoltà, con o senza figli, in affido diretto alla responsabile della casa famiglia”.

A Daniela Volpe, insegnante volontaria dell’associazione Sant’Andrea apostolo della carità, Caritas di Rovigo, su proposta del presidente, “per aver mantenuto attiva la scuola denominata “Vivere in Italia”, che da oltre dieci anni svolge lezioni di alfabetizzazione per donne straniere in stato di analfabetismo, in un contesto sensibile e attento alle fragilità umane, per aver adottato prontamente il modello di didattica a distanza, con menzione speciale “per aver superato con creatività e determinazione gli ostacoli rappresentati dalla scarsità di strumenti e di barriere linguistiche, coltivando l’interazione e la coesione tra insegnanti volontarie e “allieve” , attraverso la sperimentazione di un nuovo modello formativo. L’attività risulta inoltre in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, riuscendo ad integrare il Goal n. 5 nella lotta alle discriminazioni di genere e nel potenziamento femminile con il Goal n. 4 concorrendo alla lotta all’analfabetismo”

Il premio è dedicato a Lucia Bartolini, giudice del distretto della Corte d’Appello di Venezia, presso i Tribunali di Bassano del Grappa e Treviso, dal 2008 a Venezia in qualità di giudice del Tribunale del Riesame fino alla prematura scomparsa nel 2015, quale esempio di talento femminile speso a servizio della giustizia e della collettività. Un talento che si è fatto strada in un ambito, quello della magistratura, fra gli ultimi a consentire l’accesso alle carriere delle donne. L’iniziativa ha il patrocinio di Confindustria Venezia delle aree metropolitana Venezia e Rovigo, Unioncamere del Veneto e Veneto Lavoro.