Zona arancione per cinque regioni. Si tratta di Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Le altre, compreso il Veneto, sono in zona gialla. Il ministro Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni del comitato tecnico scientifico, che ha rilevato l’indice di trasmissibilità Rt in calo a 0,84 e una diminuzione dell’incidenza dei casi di Covid-19 e dei ricoveri a livello nazionale, ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 1 febbraio. Con la nuova ordinanza permane il divieto di spostamento tra le regioni contenuto nell’ultimo Dpcm.
ZONA GIALLA – A partire da lunedì le seguenti regioni saranno in zona gialla: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, la provincia di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abbruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. In zona gialla rimane la regola del coprifuoco, che quindi vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Non è consentito muoversi verso un’altra regione. I negozi restano aperti e le attività di bar e ristoranti potranno proseguire fino alle 18, anche la domenica. È possibile far visita ad amici e parenti, anche al di fuori del proprio comune di residenza, una sola volta al giorno e fino a un massimo di due persone.
ZONA ARANCIONE – Passano in zona arancione: Sardegna, Sicilia, Puglia, Umbria e la provincia di Bolzano. In zona arancione rimane valida la regola del coprifuoco. Permane il divieto di spostamento da e verso altre regioni e dal comune di residenza. Sono ammessi gli spostamenti all’interno dello stesso comune e nella misura di una volta al giorno, per andare a trovare amici o parenti, fino a un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni, che non rientrano nel conteggio). Chiudono ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, restano invece aperti i negozi. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.
ZONA ROSSA – Attualmente nessuna regione italiana è in zona rossa. Nelle zone rosse sono vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune. In linea generale nelle zone rosse ci si può spostare da casa solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Resta possibile, nell’ambito del territorio comunale, andare a casa di amici e parenti in massimo due persone. Vengono poi sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole e benzinai. Si fermano anche i ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie (restano ammesse la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22). Resta valida la regola del coprifuoco che vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.