Al via l’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano per sostenere, in occasione delle festività di Pasqua, le famiglie in difficoltà per l’emergenza Covid, con prodotti alimentari di qualità del nostro Made in Italy. Questa mattina, il presidente nazionale Ettore Prandini ha presentano l’iniziativa, promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica, con la partecipazione di rilevanti realtà economiche e sociali del Paese e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al premier Mario Draghi.
L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie e Crea.
Dentro ogni pacco c’è un vero carrello di prodotti ed eccellenze agroalimentari 100% Made in Italy e la distribuzione in Veneto parte ufficialmente oggi. Ogni pacco contiene pasta e riso, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi. L’iniziativa nasce per aiutare quelli che sono definiti i nuovi “invisibili”. Purtroppo, in Italia, dall’inizio della pandemia, sono cresciute a dismisura le persone che vivono in uno stato di povertà; solo in Veneto, il disagio sociale ha visto un incremento del 30%. E quella che sembra una cosa banale come mangiare, per molti è un problema e una difficoltà quotidiana.
«La pandemia ha incrementato il numero delle persone indigenti – commenta il presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvan – non servono numeri o sondaggi, è sufficiente guardarsi attorno e vedere quante attività non hanno più ripreso o quanto abbiamo ridotto all’osso i nostri consumi e le abitudini. Un allarme sociale di fronte al quale non potevamo rimanere impassibili. L’iniziativa ci aveva già visti coinvolti a Natale con la consegna di circa 3mila chili di cibo. Si tratta di generi alimentari di diverso tipo, tutti prodotti agricoli provenienti da diverse parti d’Italia e per tutti noi questa è un’offerta fatta con il cuore, spinti dal desiderio di dare un sostegno a chi è meno fortunato».
I pacchi saranno consegnati direttamente dagli addetti di Coldiretti alle famiglie e alle comunità alloggio presenti sul territorio.