Adria (RO) – Il Comune di Adria ha chiesto al ministero competente fondi pubblici per la progettazione e la realizzazione di tre opere pubbliche:70milioni di euro per la nuova bretella della Romea Commerciale, un milione di euro per la manutenzione straordinaria delle strade del comprensorio e due milioni di euro per la riqualificazione di palazzo Bocchi, sede attuale dell’ufficio servizi sociali. Tre opere pubbliche, per le quali sono previsti circa 9milioni di euro di progettazione.
«La bretella stradale che andrebbe a collegare Codigoro con Codevigo – dichiara il sindaco Omar Barbierato – sarebbe indispensabile per il territorio, perché consentirebbe un passaggio alternativo del traffico veicolare per un tratto dell’arteria Stradale 309, ed eviterebbe la congestione della viabilità nei centri abitati che si affacciano sull’arteria statale».
«In questi due anni e mezzo di amministrazione, sono stati fatti diversi incontri con la Provincia, Anas e la Regione Veneto e – prosegue Barbierato – abbiamo capito che la nuova infrastruttura risponderebbe alle necessità di collegamento di tre province (Ferrara – Rovigo -Padova) e due regioni (Veneto ed Emilia Romagna), essendo la SS309, una delle arterie più pericolose della penisola, per l’alto numero di incidenti gravi che si verificano ogni anno.
La Romea è una strada statale che, in caso di interruzione o scarsa percorribilità, per incidenti stradali o per i lavori in corso sul ponte del Brenta, causa inevitabili deviazioni al traffico pesante che, oltre a non giovare al settore turistico, incrementa l’inquinamento nei centri abitati, crea disagio alle comunità e aumenta la necessità della manutenzione ai ponti e al manto stradale a carico dei bilanci delle singole amministrazioni Comunali.
«L’opera – spiega il primo cittadino – è stata così inserita nel piano triennale delle opere pubbliche e darà modo di concretizzare una volontà politica che è stata cristallizzata in consiglio comunale, con una mozione presentata dai gruppi di maggioranza Siamo Adria, Adria Civica e Ibc. Un atto votato nella seduta pubblica. Un passo importante per l’avvio di un percorso che ci porterà alla realizzazione della nuova infrastruttura viaria. Inserite nel piano triennale delle opere pubbliche, anche le altre due progettualità citate, da 3 milioni di euro».
«Si tratta di un piano coraggioso e ardito che non ha precedenti – commenta l’assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin – Una scelta politica che delinea lo sviluppo e l’impronta che l’amministrazione civica, vuole dare al territorio per rendere la città di Adria ancora più grande»