ROVIGO – La cultura riparte. E riparte alla grande! Finalmente, dopo lo stop causato dall’emergenza sanitaria, il Teatro Sociale spalanca le porte e presenta la sua stagione, con due novità, sarà itinerante e abbraccerà anche i mesi estivi. Quattro spettacoli di Lirica, tre di prosa, grazie alla consolidata sinergia con Arteven, operetta, danza, concertistica, jazz e Teatroragazzi.
Gli ingredienti ci sono tutti per ridare alla città ciò di cui in questi mesi è stata privata: eventi di qualità per tutti i gusti e le età, divertimento, socializzazione e crescita culturale.
Si parte il 18 luglio al Censer con la Prosa, “Trascendi e sali” di e con Alessandro Bergonzoni.
«Fermarsi non è stato semplice – afferma l’assessore alla Cultura Roberto Tovo – e non è stato semplice riorganizzare tutta la stagione teatrale, ma ce l’abbiamo fatta e siamo felici di ripartire, offrendo anche ulteriori opportunità. Abbiamo infatti, pensato di cogliere gli aspetti positivi, anche da questa difficile situazione, dando la possibilità agli spettatori di godere di altri spazi cittadini, oltre al Teatro. Ecco quindi la prestigiosa villa Badoer di Fratta che ospiterà un appuntamento della Lirica e un concerto, oppure il Censer con la prosa e la danza, già collaudato con successo lo scorso anno, e ancora, il Teatro Studio e luoghi simbolici del nostro centro come la Rotonda o piazza Annonaria. Un ringraziamento va agli sponsor, a tutti i nostri sostenitori e a chi ha reso possibile la realizzazione di questa nuova stagione».
Come anticipato sarà una stagione ricca di eventi. «Abbiamo mantenuto tutti i settori che coinvolgono la cultura – spiega il direttore artistico del Teatro Sociale Luigi Puxeddu – la lirica partirà il 24 agosto dal Teatro Studio con un’opera da camera in coproduzione con il Teatro del Lemming, poi si trasferirà a villa Badoer con “La serva padrona” di Giovan Battista Pergolesi, per tornare al Teatro Sociale con due appuntamenti autunnali: “La Traviata” di Giuseppe Verdi e “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti. Sarà un’estate ricca di appuntamenti al Censer che farà da cornice a tre spettacoli di prosa, con grandi protagonisti tra questi Alessandro Bergonzoni in “Trascendi e sali”, Gene Gnocchi con “Se non ci pensa Dio ci penso io”, David Riondino e Dario Vergassola con “Raffaello, la Fornarina, il cinquecento e altre storie”, l’operetta Cin Ci Là, un concerto con il tenore Fabio Sartori, il basso Riccardo Zanellato e Lella Costa, con l’orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta da Gerardo Felisatti, una serata di danza con Cenerentola portata in scena dalla compagnia Fabula Saltica. E poi, non mancheranno concerti e una serata di musica jazz. Ovviamente grande spazio è stato dato al Teatroragazzi da anni momento importante della programmazione e per l’occasione avremo la prima nazionale di Zhuan Chi nella foresta di bambù da un racconto di Elisabetta Garilli. Le iniziative sono tante, con interpreti davvero bravi, ci auguriamo che il pubblico condivida questo percorso di grandi emozioni».
Il programma nel dettaglio verrà presentato nei prossimi giorni.