ROVIGO – Vittoria prestigiosa per la Solmec che al PalaRhodigium si impone sulla quotatissima Nuova Pallacanestro Treviso nel big match della giornata e torna in testa alla classifica del girone Oro in solitudine. Riscatto doveva essere e riscatto è stato!
Le “girls” del duo Pegoraro-Bereziartua hanno sfoderato una prestazione eccellente sia dal punto di vista tecnico che tattico, da prima della classe. I due punti, oltre che per la classifica, contano molto anche in chiave psicologica dopo un periodo di appannamento fisiologico.
Le due rivali si presentano in campo al top della condizione e l’inizio è il preludio ad un bellissimo spettacolo. Rompe il ghiaccio la trevigiana Volpato ma Furlani risponde immediatamente. A Diodati replica la rediviva Ballarin che, risolti i problemi fisici, realizza da par suo (10 punti a fine match). La partita rimane sui binari dell’equilibrio per tutto il primo parziale. Alla ripresa Furlani si fa sentire sotto le plance (9 punti realizzati dopo 12’) ma Gini realizza un paio di triple per il +3 ospite a metà quarto (26-23). Chicchisiola si mette in proprio (5 punti in un amen) e crea le premesse per il parziale di 10-1 per le rodigine con l’indigena Chiara Turri che mostra tutto il suo talento offensivo (33-27 Solmec al 9’). Prima della pausa lunga le lunghe ospiti riducono il gap al -2 ma per la Rhodigium il bello deve ancora venire.
Nel secondo tempo si fa vedere anche il play Castria che mostra tutte le sue abilità nella costruzione del gioco. 6 punti in fila delle lunghe rossoblù danno il primo vantaggio rilevante (41-34 al 5’) mentre la difesa Solmec fa il resto lasciando le trevigiane a bocca asciutta (0 punti segnati nei primi 5’). La solita Volpato con un gioco da tre punti più un canestrissimo di Diodati riportano le sue a -2 ma per le rossoblù la serata è magica. Martinello, coach ospite, ordina la difesa a zona ma le rodigine vanno a nozze e confezionano un ulteriore parziale di 11-2 grazie ad altissimi ritmi di gioco (52-41 al 9’). Treviso non si dà per doma e ritorna a -6 a metà dell’ultimo tempo ma Ballarin & C. rispondono con il parziale decisivo di 10-2 che fa partire i titoli di coda sul match che finisce in gloria con il “circus shot” di Castria per il +12 finale.
Raggiante a fine gara il coach Giulia Pegoraro: «Non posso che essere orgogliosa di quello che abbiamo fatto sabato sera. Avevamo negli occhi e nel corpo l’energia giusta. Abbiamo giocato una partita matura con degli accorgimenti tattici che hanno mandato in crisi Treviso! Siamo tornate in cima dove meritiamo di stare e da dove ci stiamo dal 7 marzo e questo va rimarcato! Questa settimana – continua il coach – abbiamo sistemato quello che non è andato a Trieste, analizzando gli aspetti mentali della sconfitta ma rivedendo soprattutto alcune scelte di tiro che ci stavano condizionando. Sono onorata e fortunata di guidare un gruppo così; stiamo giocando al nostro limite ed ora lavoreremo per superarlo. Ci tengo – conclude Pegoraro – a ringraziare il mio staff: sabato il nostro “game plan” è stato perfetto e siamo riusciti ad adattare un paio di soluzioni in corsa, quindi complimenti a loro. Facu e Giorgio fanno un lavoro di studio degli avversari di categoria superiore».
Sabato prossimo la Solmec è attesa dall’ostica trasferta di Mestre in casa dello Junior San Marco per continuare la corsa verso il sogno. Altri risultati della terza giornata: Montecchio-Mestre 68-85, Abano-Trieste 59-66.
Classifica: Solmec 12, Treviso 10, Trieste 8, Mestre 6, Montecchio 4, Abano 2.