Isola Verde (Chioggia) – Si riaccendono le luci del mondo dello spettacolo, in questo caso quello equestre, della famiglia Caniato, meglio conosciuta come ‘Giona show’. Dopo più di un anno e mezzo di stop dell’intero mondo dello spettacolo, a luglio 2021, i soci Coldiretti riprenderanno l’attività in presenza nel centro ippico di Isamar Village a Isola Verde di Chioggia.
«Nella nostra azienda si tramanda, da generazioni, la tradizione agricola unita alla passione per lo spettacolo equestre – racconta Giulia, una delle componenti della famiglia e socia di Coldiretti in gara per il premio Oscar Green – La pandemia, però, ha totalmente stoppato l’attività dello spettacolo, sia quella in Italia che all’estero. Sapevamo che da qualche anno c’era un maneggio completamente chiuso all’interno di un villaggio turistico veneto; questa primavera abbiamo preso contatti con la proprietà e abbiamo iniziato una nuova avventura: ci occuperemo di animazione e didattica per i turisti presenti e per tutte le persone che saranno interessate a conoscere il mondo dei cavalli. La pazienza e la tenacia sono state ricambiate: lo show finalmente può ricominciare».
Primo appuntamento sabato 17 luglio alle 21.30: da quella sera inizieranno gli spettacoli equestri ogni mercoledì e sabato sera fino a settembre. Inoltre, durante la settimana la famiglia Caniato svolgerà attività di maneggio e scuola di equitazione per bambini e adulti, battesimo della sella per i più piccoli e lezioni base. Per chi volesse approfondire qualche disciplina particolare, ad esempio volteggio acrobatico o libertà, saranno organizzati vari stage durante l’estate. Il primo stage di cavalli in libertà si terrà sabato e domenica 24/25 luglio organizzato dall’ Accademia Galà d’Oro Fiera Cavalli Verona. Per qualsiasi informazione o prenotazione riguardo il maneggio o la prenotazione dei posti a sedere per lo spettacolo è possibile contattare il numero 351/8794904 .
La famiglia Caniato trasmette emozioni da 40 anni grazie al rapporto di fiducia e armonia creato con questi bellissimi animali. «Per molti anni il cavallo ha aiutato i nostri antenati a coltivare la nostra terra – conclude Giulia – oggi è lui a permetterci di unire l’agricoltura allo spettacolo. Il nostro dono è quello di “saper comunicare” con loro. La nostra famiglia ha trovato il modo di rimanere unita grazie ai cavalli: con loro è nata questa passione, trasformata in attività dello spettacolo, ma alla base di tutto c’è il rispetto, l’amore per la ruralità e la ferma volontà di voler e poter realizzare un sogno. I nostri show cercano di portare stupore e divertimento agli spettatori dai più piccoli ai più grandi. Dopo le numerose vittorie, dopo i premi internazionali, sapevamo che non potevamo vivere senza gli show equestri. Durante la pandemia abbiamo approfittato per formarci, per allenarci e per trovare una nuova soluzione: grazie a questo maneggio torneremo a mettere in mostra le nostre abilità e i nostri spettacoli».