ROVIGO – La musica è un linguaggio universale, perché le note per produrre emozioni non hanno bisogno di essere tradotte, come invece succede alle parole che appartengono a culture differenti. Le note creano armonia, e così non c’è da stupirsi che il fascino che sviluppano sull’animo umano abbia riscontro nell’armonia corporea del linguaggio di vibrazioni di suono e luce che anche le cellule usano per comunicare tra loro.
A questi temi, secondo lo slogan “Groove sano in corpore sano”, è dedicata l’edizione 2021 del Drum galà, grazie all’intervento del musicista professionista e ricercatore dell’Istituto Firc di Oncologia molecolare Paolo Soffientini, che il prossimo 28 agosto sarà sul palco in piazza Vittorio Emanuele II insieme al batterista australiano Virgil Donati e a ulteriori artisti di grande livello come Federico Pàulovich e Riccardo Merlini.
Il Festival della batteria dedicato a Beppe Lupo è alla settima edizione e fa ritrovare nei musicisti in cartellone lo splendido esempio che per oltre 50 anni è stato per la musica il batterista rodigino scomparso nel 2015. Per ricordare Beppe Lupo sono intervenuti a Rovigo in questi anni autentici fuoriclasse della batteria – da Ellade Bandini protagonista nell’edizione 2016, ad Alfredo Golino un anno fa – assieme a talenti giovani e giovanissimi.
Riccardo Merlini, nato a Legnago ma da sempre residente a Rovigo, è uno dei più veloci batteristi al mondo. Da bambino era stato allievo di Beppe Lupo ed è già stato sul palco del Drum galà nella scorsa edizione: dopo il conservatorio ha studiato anche al Berklee college of music di Boston con Mike Mangini, seguendone il metodo di cui poi è diventato l’unico divulgatore autorizzato in Italia, e diventando a sua volta insegnante di artisti del calibro di Eric Bobo, percussionista dei Cypress Hill, e del batterista di Rhianna e Janet Jackson Mike Reid.
Secondo il tema scelto per questa edizione, il Drum galà racconterà grazie al batterista-scienziato Paolo Soffientini l’importanza che un corpo sano ed efficiente ha come supporto a una mente lucida, elastica e creativa. Laureato in Biotecnologie agrarie vegetali, Soffientini si è occupato di microbiologia e risanamento ambientale, biochimica e trafficking di proteine (lavorando al Cnr di Milano), e di immunoterapia associata ai tumori (all’Istituto nazionale dei tumori di Milano e all’Università della California a San Diego) prima di entrare, nel 2006, nell’Unità di sviluppo tecnologico di Proteomica e Spettrometria di massa dell’istituto di ricerca della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro.
Negli stessi anni, come musicista professionista, ha pubblicato sette album e suonato in Italia e all’estero. E oltre a pubblicazioni scientifiche su autorevoli riviste internazionali, ha scritto nel 2018 il libro, edito da Mondadori, “Cent’anni da leoni, manuale per vivere a lungo senza rinunce“, in cui spiega da “biotecnologo rock” quando le cose che amiamo possono farci del male, e come superare gli ostacoli al vivere a lungo in modo sano seguendo i risultati dei più attendibili studi scientifici.
Quest’anno parteciperà al Drum galà anche Federico Pàulovich, protagonista non solo sui palchi ma anche in tv in programmi Mediaset e nella seconda stagione della serie televisiva Non smettere di sognare. Batterista dal 2007 del gruppo metal milanese Destrage, ha collaborato con varie band e con alcuni dei più importanti artisti e musicisti della scena italiana, sommando alle esperienze live e in studio quelle di insegnante nella sede milanese del Music modern institute, poi all’Accademia del Suono, e quindi alla Nam Bovisa school e alla Mfa school di Bovisio Masciago.
L’ospite principale della settima edizione del Drum galà sarà Virgil Donati: dall’età di 16 anni ha dedicato la sua vita alla musica, tagliando il traguardo di vari dischi di platino nella prima parte della sua carriera nella natìa Australia con la band Southern Sons, e raggiungendo contemporaneamente livelli sempre più alti nei generi progressive e fusion assieme a band come i Loose Change e successivamente gli On the Virg. In carriera ha registrato dischi e fatto tour con stelle di magnitudine assoluta come Steve Vai, Allan Holdsworth, Tony MacAlpine, Kiko Loureiro, Bunny Brunel, Scott Henderson e il cantante dei Kansas Steve Walsh, con il supergruppo Planet X e la Virgil Donati band.
L’edizione 2021 del Festival della batteria dedicato a Beppe Lupo ha il supporto organizzativo della Pro loco di Rovigo e ha tra i sostenitori principali il Comune di Rovigo, Avis e Aido comunali di Rovigo, Asm Set, Silvia Mode, C.C. La Fattoria, Lanfredini srl, Banca Del Veneto Centrale e Bancadria Colli Euganei Credito Cooperativo.