Adria (RO) – Per ricordare il 200° anniversario della nascita di Francesco Antonio Bocchi è stato organizzato un originale itinerario cittadino. La rievocazione della vita e dell’opera di questo studioso, che è certamente il più importante storico di Adria e del Polesine, avverrà attraverso alcune tappe nei luoghi in cui ha vissuto e soprattutto ha espresso il suo impegno culturale e civile. Il percorso è stato messo a punto dagli enti organizzatori: il Comune e la Biblioteca comunale, la Pro Loco e il Museo Archeologico Nazionale.
Si inizierà alle 20.45 ai Giardini Zen con una “Intervista impossibile” a Francesco Bocchi, condotta da Monica Stefani, con la partecipazione di Claudio Zanforlin e Elena Crepaldi della Compagnia teatrale “El Tambarelo”. L’intervista servirà a mettere a fuoco la molteplice attività di un intellettuale che è stato considerato il “Pater Adriae” e che, pur essendo laureato in Legge, si è occupato soprattutto di storia, di geografia e di archeologia.
Si passerà poi davanti alla sua casa natale in Corso Vittorio Emanuele per arrivare alla Biblioteca comunale e all’Archivio, in cui c’è la testimonianza del suo impegno di ricerca e di scrittura, con una quantità incredibile di pubblicazioni e di manoscritti. Seguirà la tappa alla vecchia sede del Ginnasio “Carlo Bocchi”, dove uno studente della V Liceo Classico leggerà quanto è stato scritto allora per ricordare la sua lunga e incisiva attività di insegnamento.
L’itinerario si concluderà in piazzetta Marino Marin, momento in cui la dott.ssa Sandra Bedetti illustrerà il grande impegno di studio dei reperti archeologici e dell’organizzazione di vere e proprie campagne di scavo.
«Ringrazio tutti i protagonisti dell’evento perché renderanno magica la rievocazione del Bocchi –afferma il Sindaco Omar Barbierato – Una serata culturale che darà spessore e valore al programma di “Adria città che legge” per le letture dei molti scritti di Francesco Antonio Bocchi».
«Le iniziative proposte quest’anno dalla biblioteca comunale e da Monica Stefani, in collaborazione con le associazioni e realtà del territorio per la notte bianca delle biblioteche, omaggiano un personaggio di indubbio spessore e carisma della storia adriese», puntualizza l’assessore Andrea Micheletti.
«Sono felice che dalla collaborazione nascano modalità innovative di fruizione della cultura che coniugano intrattenimento e cultura, pur nel rispetto del rigore storico, filologico e della tradizione», commenta la consigliera Comunale Oriana Trombin.
«Un pensiero affettuoso va in questa circostanza al prof. Livio Crepaldi che per tanti anni ha curato e valorizzato la figura di Bocchi come referente del Sindaco per la biblioteca comunale», concludono gli amministratori.