ROVIGO – Condividere dei percorsi di benessere creativo per sostenere i ragazzi nella loro crescita, aiutandoli anche ad uscire da uno stile di vita ormai troppo sedentario. È l’obiettivo di “Maddalena Rebirth”, l’evento promosso dalla Uisp di Rovigo in collaborazione con il Comune, nell’ambito delle iniziative del Tavolo degli adolescenti a rischio. L’iniziativa, è stata presentata oggi a palazzo Nodari e si terrà l’11 settembre dalle 16 alle 21 al parco Maddalena.
Protagonisti saranno skate, bmx e graffiti.
«Maddalena Rebirth – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Erika Alberghini – apre una serie di eventi promossi con le associazioni sportive, sociali e culturali, rivolte ai giovani, per fargli vivere il territorio in maniera costruttiva, lasciando che ne prendano possesso e lo trasformino. Gli skateristi di Rovigo avranno la possibilità di esibirsi all’interno della pista da skateboard del Maddalena. È la prima occasione nata come proposta dal Tavolo dei giovani a rischio che vede la partecipazione anche dell’assessorato al Welfare con l’assessore Mirella Zambello e anche su richiesta delle Forze dell’ordine, per agire nel trovare soluzioni anche ad alcune situazioni di degrado sociale. Gli sport di strada, cosiddetti destrutturati, possono avere un importante ruolo in questo senso e l’evento di sabato si colloca in questo contesto, inoltre, per la sistemazione della pista del Maddalena abbiamo recuperato 50 mila euro di fondi».
L’idea nasce, come hanno spiegato Cinzia Sivier e Massimo Gasparetto presidente e vice presidente di Uisp Rovigo, dall’osservazione dell’aggravarsi di alcune priorità sociali di questa che potremmo definire una “generazione digitale e seduta”, che socializza sempre di più attraverso internet, che ha assunto dal mondo degli adulti modelli di comportamento sedentari e che abbandona lo sport tradizionale. Uno stile di vita sedentario e “sepolto in internet” incide non solo sulla salute ma anche sullo sviluppo cognitivo e psicosociale, con conseguenze sull’autostima dei ragazzi, sulla loro capacità di socializzare, riducendone le occasioni, sulle motivazioni ad essere attivi e propositivi, e aumenta il rischio di emarginazione.
Ecco quindi che questa manifestazione vuole essere una proposta diversa per rispondere ai bisogni dei giovani che si pongono al di fuori dei consueti circuiti sportivi promuovendo tutte quelle espressioni motorie non convenzionali e agite nella realtà quotidiana; così come fondamentale è l’idea di recuperare la vivibilità delle aree urbane e/o periferiche come spazi di aggregazione a carattere sportivo
L’evento, come hanno illustrato gli skateristi Matteo Cappellozza e Gabriele Pistolin, prevede due momenti dalle 14 alle 16 i partecipanti potranno muoversi liberamente praticando la loro disciplina, alle 16 ci sarà un Contest, per una piccola competizione e poi seguirà uno spazio per tutti. Sarà inoltre aperta la zona “Graffiti” con uno spazio dove i partecipanti saranno liberi di esprimersi su appositi pannelli con l’utilizzo di bombolette spray.