ROVIGO – Sì è aperta domenica 10 ottobre presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, – sold out nella capienza di posti attualmente consentita – la rassegna 2021 de Musica e Poesia – Musica e Pittura 2021, organizzata e offerta da Conservatorio di Musica Francesco Venezze, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi.
In apertura dell’evento gli interpreti del concerto, lo staff sicurezza del Conservatorio e i docenti di Musica da camera Anna Bellagamba e Giuseppe Fagnocchi si sono presentati al pubblico con un fiore bianco al petto per ricordare la recentissima scomparsa, a seguito di tragico incidente stradale, dello studente cinese Liu Guozhi, baritono iscritto al corso accademico di Musica vocale da camera. Di lui sono state brevemente ricordate la generosità, le principali attività svolte per il Conservatorio, e alcuni aspetti del programma incentrato proprio su profonde riflessioni dedicate alla morte e alla speranza di una pace eterna come recitava il testo del Lied schubertiano “Il tiglio” (der Lindenbaum) che Liu Guozhi aveva eseguito e chi di lì a poco sarebbe risuonato in sala.
Dopo il breve e caloroso indirizzo di saluto del Presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo Giorgio Lazzarini, è seguita la prima delle riflessioni letterarie dal titolo “Per te poeta fui” a cura di Natalia Periotto Gennari quest’anno dedicate all’opera di Dante, poeta dall’aspetto rivoluzionario per il proprio desiderio di conoscenza e per questo oggi attuale per culture e lingue diverse, come dimostrano i testi, ad esempio, di Borges, Eliot e Dostoevskij, ma anche le parole di papa Francesco quando afferma che l’uomo “con la sua carne, può entrare nella realtà divina”.
L’introduzione al programma musicale, di Caterina Colelli, ha invece indirizzato il pubblico al capolavoro di Thomas Mann, La montagna magica – intesa come figura del Purgatorio novecentesco – a cui sono stati dedicati molti momenti di studio in didattica online molti dei quali sfociati negli impaginati dei concerti. Pertanto l’esecuzione odierna ha compreso alcuni tra i brani prediletti da Mann e facenti parte del tessuto essenziale della sua opera letteraria a partire dalle Sette Variazioni sopra un tema del Flauto Magico di Mozart (altra significativa opera legata a itinerari di purificazione) opera di Ludwig van Beethoven; ad esse sono seguite una Romanza di Anton Rubinstein e il cupo canto brahmsiano dedicato alla morte su versi del Qoelet.
Le tre composizioni, diversissime tra loro, sono state eseguite dal duo Alessia Bruno violoncello e Carlo Alberto Bacchi pianoforte che, al dominio tecnico delle partiture, ha coniugato un’eccellente lezione di stile, dai nitidi e precisi intarsi beethoveniani alla libertà salottiera della romanza, fino ai severi suoni, ora profondi e potenti, ora di dolcezza alle soglie del silenzio, del Gesang op. 121 n. 3 di Brahms.
Accompagnati al pianoforte da Marina Miani è stata poi la volta dell’intensa interpretazione di due tra i Lieder più amati da Mann, il già ricordato Der Lindenbaum con il baritono Ma Taizhe e Ich trage meine Minne di Richard Strauss intonato dal tenore Li Wei: storia soprattutto di morte il primo e di amore il secondo ma in entrambi legati alla speranza della sconfitta del male. Infine il potere incantatorio del flauto mozartiano ha trovato il suo collegamento in Syrinx per flauto solo di Debussy, mentre la fatale attrazione d’amore tra Clawdia e Hans nella Montagna magica è stata ripercorsa dalle virtuosistiche volute del flauto sempre di Camilla Masin che, attentamente sostenuta da Marina Miani, ha fatto risuonare la celebre Habanera dalla Carmen di Bizet nella Fantasia per flauto e pianoforte di François Borne.
La registrazione audio/video del concerto sarà pubblicata su youtube attraverso link ad uno dei seguenti siti:
www.fondazionebancadelmonte.rovigo.it www.conservatoriorovigo.it www.concordi.it
Atteso e partecipato appuntamento, sempre rinnovato nei programmi musicali e nei contenuti culturali, Musica e Poesia/Musica e Pittura è una proposta tematica promossa e realizzata da Conservatorio di Musica Francesco Venezze, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi, con il sostegno, negli ultimi anni, di Fineco Bank. La rassegna ha molteplici finalità quali l’offerta culturale, gratuita, rivolta alla città, come momento di aggregazione nel segno dell’arte; la conoscenza del patrimonio artistico e librario dell’Accademia dei Concordi, spesso poco noto; la valorizzazione dei giovani talenti del Conservatorio Venezze e, ancora per loro, l’opportunità formativa in una esperienza professionalizzante.
Le celebri citazioni Nel mezzo del cammin… e E quindi uscimmo a riveder le stelle riportate sul libretto di sala come “sottotitolo” per l’edizione 2021, richiamando la Divina Commedia, intendono essere voluti riferimenti all’attualità e al difficile periodo vissuto collegato alla pandemia ma anche invito alla speranza di rinascita e alla ripresa. Nello specifico, gli enti promotori intendono esortare alla ripresa considerando la cultura e gli eventi culturali come tramite e come obiettivi.
Come di consueto, il concerto è preceduto dall’intervento di esperti, i cui testi integrali sono pubblicati sul libretto di sala in distribuzione gratuita al pubblico partecipante. Il primo ciclo della rassegna dedicato alla poesia vede il contributo di Natalia Periotto Gennari che illustra quanto l’opera di Dante abbia influenzato la nostra letteratura e i molti spunti che la rendono attuale.