ROVIGO – Emozionante, emozionante, emozionante! Tre volte come avrebbe esclamato Giuseppe Verdi e come spesso Massimiliano Finazzer Flory ha declamato nella sua bellissima interpretazione del Cigno di Busseto.
Verdi legge Verdi all’Auditorium Tamburini ha aperto il 3 novembre con successo e con affluenza numerosa di pubblico e studenti, il cartellone che il Teatro Sociale di Rovigo ha preparato per Rovigo Città che Legge, riflessioni storiche, culturali e sociali attraverso i testi che hanno fatto grandi le opere liriche. Il M° Finazzer Flory, con una generosità incredibile, ha accolto alle 10.30 i ragazzi delle scuole medie del Conservatorio Venezze e dell’Istituto Superiore De Amicis ripercorrendo con loro e con il M° Stefano Celeghin al pianoforte gli studi, le ricerche, le
scelte che lo hanno portato a creare questo spettacolo.
L’incontro di un’ora si è dilatato piacevolmente per le tante domande che i giovani attentissimi e coinvolti delle due scuole hanno posto all’attore e al pianista. Nel pomeriggio, alle 17 e alle 19, lo spettacolo Verdi legge Verdi ha incantato i presenti che hanno emotivamente partecipato alla piece teatrale di Finazzer Flory, completamente trasformato in Giuseppe Verdi sia nel cuore che nel make up.
Un viaggio alla scoperta del grande compositore, a pochi giorni dalla Prima di Traviata al Teatro Sociale, un racconto vivo e sentito, dove il respiro è stato quello di una storia raccontata con la voce e con la musica, ma soprattutto con la passione dei grandi artisti.
Tantissimi applausi a tutti gli incontri e tanti “bravo” a scena aperta per i due protagonisti, invitati per l’occasione dal Conservatorio Venezze che anche in questo caso
si è rivelato partner decisivo nella collaborazione con il teatro cittadino.
Prossimo appuntamento di Rovigo Città che Legge: giovedì 11 novembre 2021 ore 18 Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo.
Presentazione dell’opera La traviata con il giornalista Roberto Mori, il regista Ivan Stefanutti e l’attore Andrea Zanforlin.
Ingresso gratuito con green pass sino a esaurimento dei posti disponibili.