Frassinelle Polesine (RO) – Evento unico e particolare per la provincia di Rovigo quello che si terrà domenica 14 novembre alle ore 17 presso la Casa del Popolo di Frassinelle Polesine per ricordare l’alluvione che colpì il Polesine nel 1951. Nel titolo c’è tutto. Si parte dal 2021, anno in cui se ne parla e si va a ritroso mantenendo la contemporaneità dei fatti accaduti 70 anni fa. E ci sono 70 e più motivi per condividere testimonianze, ricordi, filmati tutti inediti tutti insieme in uno dei luoghi più significativi di quell’evento, a Frassinelle avvenne il drammatico episodio del camion della morte, a Frassinelle il Luce scelse la posa della prima pietra dell’asilo come simbolo di ricostruzione per un futuro migliore per le nuove generazioni e a Frassinelle avvennero altri episodi importanti.
Se ne parlerà in un talk show, ripreso dalle telecamere di LP Network per la trasmissione “Parliamone” in onda ogni martedì pomeriggio su TVA Vicenza, con ospiti e rivelazioni importanti, a partire da una testimonianza di chi guidava il camion della morte con tanto di filmato. Non solo, si parlerà di alluvione in Polesine del 1951 e della comunicazione mediatica non solo di giornali, cinegiornali, documentari e quant’altro a carattere prettamente giornalistico, ma anche pittorico e letterario.
«Fateci caso, l’alluvione di Firenze o altre tragedie non hanno avuto un fenomeno così importante – Dice Ferdinando De Laurentis che curerà il talk show – Un po’ perché la pittura negli anni ’50 era caratterizzata dal realismo sociale (movimento parallelo al neorealismo cinematografico) e un po’ perché non c’era la televisione, quindi insieme alle foto molti poeti e pittori hanno raccontato quell’alluvione. Tra questi mi hanno sempre colpito le opere di Marisa Occari, pittrice e incisore stientese allieva di Giorgio Morandi e Giovanni Romagnoli, amante del Po».
A Frassinelle, il 14 novembre, si parlerà di pittori e poeti che hanno raccontato al mondo la tragedia e si parlerà al presente e non al passato. Tante informazioni e curiosità, un paio d’ore da trascorrere in modo diverso, fuori dalla monotonia di tutti i giorni in un format dove ognuno potrà essere protagonista in un format condotto dal direttore del centro Operativo di cinema e televisione Ferdinando De Laurentis, autore di libri, saggi, documentari e trasmissioni tv su questo argomento a livello nazionale.
«È un modo per sfatare i soliti cliché e per proporre qualcosa di innovativo e moderno in un calendario saturo di avvenimenti» – ha commentato l’assessore Martina Merlini. Tra gli ospiti sul palco del teatro di Frassinelle la consigliera regionale Laura Cestari, sempre vicina al suo Polesine e il sindaco di Frassinelle Renzo Calzavarini.
«Si vivrà la passione per il nostro territorio – dice il regista rodigino – con un occhio rivolto al passato e un altro rivolto al futuro». Il talk show ideato condotto da De Laurentis vuole ricordarci il vero valore della nostra terra, il significato umano di una storia fatta di uomini e donne che hanno saputo affrontare nel modo migliore una difficoltà di vaste proporzioni e che, malgrado tutto, alla fine è stata superata in breve tempo con grande sapienza ed efficacia. La storia che ci piace, un modo popolare di dare il giusto significato alle cose. Tutto questo ed altro sarà “2021-1951: 70 motivi per parlarne assieme”.