ROVIGO – Il Sekal Nuovo Basket Rovigo vince la 26^ partita consecutiva, la settima in Serie D, chiudendo il girone d’andata al primo posto in classifica. Un inizio campionato che, da matricola, nessuno immaginava.
La gara contro Cittadella è stata la prima uscita ufficiale di Luca Gallani da head coach delle Pantere. Un esordio decisamente positivo, nonostante un inizio gara sottotono dei rossoblù.
Dopo due minuti senza alcun canestro realizzato, Cittadella segna due bombe con Ozigbo. Sullo 0 a 6, Rovigo inizia a dare segnali di vita e, con sette punti consecutivi di Caselli si porta in vantaggio, allungandolo in brevissimo tempo e mantenendolo per il resto della gara, sfiorando anche le 30 lunghezze di vantaggio. Una gara, quella fra la prima della classe e Cittadella (fino a ieri penultimo), che non ha dato grandi emozioni.
Sul fronte dei padovani, con diversi fisici davvero impressionanti, da segnalare l’ennesima prova superlativa di Dainese, autore di 24 punti. Coach Gallani ha dato molto spazio anche a chi, contro avversari più ostici, solitamente ne ha meno. Antonio Agujaro ha disputato una buona prova, anche se è uscito anzitempo per falli. L’esterno classe 2000, proveniente dalla Pallacanestro Lendinara, ha giocato con carattere e sostanza. Da segnalare l’ottimo esordio in Serie D, con canestro realizzato, di Leonardo Francescato, che quest’anno è il terzo Under 19 nato nel 2004 che debutta in campo con la prima squadra.
A metà gara c’è stato un momento molto emozionante. Il presidente Gionata Morello ha infatti consegnato la maglietta del Nuovo Basket Rovigo a Giorgio Osti, classe 1936, che è uno dei primi giocatori della pallacanestro rodigina e che sta aiutando il club delle Pantere a ricostruire la storia del basket maschile del capoluogo.