Coldiretti Rovigo, nuovo convegno online dedicato ai florovivisti

Appuntamento martedì 18 gennaio alle ore 17.00

ROVIGO – L’Associazione Polesana Coldiretti Rovigo organizza il convegno dal titolo “Coltiviamo bellezza per produrre salute” martedì 18 gennaio alle 17 online sulla piattaforma Google Meet.

Il programma prevede saluti e introduzione di Silvio Parizzi, direttore di Coldiretti Rovigo; seguono le relazioni di Lorenzo Bazzana, responsabile dell’area economica di Coldiretti nazionale, e Nada Forbici, coordinatore della “Consulta florovivaismo” di Coldiretti. Segue, infine, il dibattito e le conclusioni sono affidate al presidente di Coldiretti Rovigo Carlo Salvan.

Anche il florovivaismo ha avuto una serie di batoste in questi ultimi anni; la prima è arrivata con il lockdown dal marzo 2020 che ha cancellato eventi di ogni genere, costringendo i produttori a distruggere fiori recisi e piante pronte per la messa in vendita. La seconda stangata la stanno vivendo da qualche mese: i rincari lungo tutta la filiera, dal gasolio ai concimi, passando per i trasporti che servono per la distribuzione e le materie prime come sementi e vasi, stanno mettendo in ginocchio un settore che in Italia occupa migliaia di addetti.

«L’aumento record dei costi energetici sta spegnendo le serre e mettendo a rischio il futuro dialcune delle produzioni tra le più tipiche del florovivaismo nazionale come il ciclamino, il lilium o il ranuncolo – commenta il direttore di Coldiretti Rovigo, Silvio Parizzi – Il caro bollette ha un doppio effetto negativo: riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo del freddo. Grazie agli esperti analizzeremo questa emergenza e incroceremo i dati e le proposte raccolti dopo la due giorni a Giarre (CT) per gli stati generali del florovivaismo al quale erano presenti anche i nostri soci».

Si può chiedere il link per il collegamento web scrivendo a organizzazione.ro@coldiretti.it o contattando gli uffici di Coldiretti.