Adria (RO) – È in corso in questo periodo l’adesione da parte dei comuni delle province di Verona e Rovigo, alla convenzione che regola le modalità della raccolta e lo smaltimento delle immondizie che si accumulano agli sbarramenti delle quattro conche dell’idrovia di 135 km che da Mantova arriva fino al mare, a Porto Levante.
Capofila della convenzione, i Comuni di Adria e Legnago, per la presenza delle due conche di navigazione, di Baricetta, nel Comune di Adria, e Torretta, nel Comune di Legnago, dove avvengono le operazioni di carico, trasporto e scarico del materiale di rifiuto nelle pubbliche discariche, che viene effettuato da apposite ditte incaricate per la gestione rifiuti urbani. L’ultimo sostanziale intervento di pulizia è avvenuto nel mese di ottobre.
A contribuire alla realizzazione del progetto regionale, maturato nell’accordo tra i cinquanta Comuni, i Consorzi di Bonifica, l’Arpav, l’autorità di Bacino distrettuale del fiume Po e Infrastrutture Venete. Quest’ultimo ente, braccio operativo della Regione, sosterrà i costi di raccolta e deposito dei rifiuti a bordo canale, attingendo dai fondi annualmente già stanziati dalla Regione per la manutenzione, e i Comuni firmatari della convenzione, ognuno per la propria quota, provvederanno ai costi per il trasporto in discarica dei rifiuti raccolti e al loro smaltimento.
Una spesa quindi, che non graverà più solo sui Comuni di Adria e Legnago, ma sarà ripartita in base all’area drenante di ogni singolo Comune afferente al bacino della rete idrografica del Canalbianco, secondo criteri definiti da Arpav e dai consorzi di bonifica.
«Una risposta importante che la comunità di Baricetta attendeva da decenni, sia come soluzione a un problema ambientale e sia come azione a salvaguardia e tutela del nostro territorio» – commenta l’assessore all’ambiente Matteo Stoppa.
«Obiettivi comuni per le comunità dislocate lungo il Canalbianco – commenta il Sindaco Barbierato – che si consolideranno nel futuro, nel momento in cui le amministrazioni comunali aderiranno alla convenzione».
«Ringraziamo pertanto i comuni che già hanno aderito – concludono gli amministratori – Come Badia Polesine, Canda, Costa, Isola della Scala, Vigasio e altri»