Rovigo – Ultime due settimane di pausa per il Sekal Nuovo Basket Rovigo, che dopo essersi laureato “Campione d’inverno”, con nove vittorie su altrettanti incontri disputati (e 28 successi consecutivi), ha dovuto fermarsi per la situazione contagi, alla pari di tutta la pallacanestro regionale. Il campionato di Serie D delle Pantere riprenderà con la trasferta a Cittadella di sabato 5 febbraio. In questa lunga pausa, i rossoblù hanno affrontato un duro programma di preparazione fisica agli ordini del professor Marco Gregnanin, arrivato al Nuovo Basket Rovigo ad inizio stagione.
Professore, per la seconda volta nelle scorse settimane, il campionato è stato messo in pausa con un breve preavviso. Com’è lavorare in questa situazione di incertezza? «Non è assolutamente una situazione facile. L’incertezza dettata dal periodo non permette di programmare le attività in modo sereno. Fortunatamente, lo staff ed il gruppo hanno risposto bene alla rimodulazione degli impegni atletici per farsi trovare pronti alla ripresa del campionato».
Come ha impostato, e quindi reimpostato, la programmazione della lunghissima pausa invernale? «La programmazione atletica è stata delineata in collaborazione con le esigenze tecniche. Abbiamo approfittato di questo stop improvviso per proporre stimoli atletici utili a non perdere la forma acquisita nella fase iniziale del campionato. Non tutto il male vien per nuocere: siamo quindi riusciti a trasformare un evento imprevisto in una nuova occasione di crescita e di potenziamento dell’aspetto atletico. In questo periodo abbiamo anche cercato di potenziare l’aspetto preventivo per permettere ai nostri ragazzi di recuperare uno stato di forma ottimale sotto tutti gli aspetti».
In che condizioni atletiche sono, attualmente, le Pantere? «Siamo pronti a “graffiare”! I ragazzi non si sono risparmiati durante queste sedute. Hanno capito l’importanza del lavoro che stavamo facendo ed hanno risposto col fisico e con il cuore. La fatica era tanta, ma nessuno si è mai tirato indietro».
Lei è arrivato al Nuovo Basket Rovigo ad inizio stagione. Che prime impressioni ha avuto? «Mi trovo in un ambiente meraviglioso. La collaborazione con staff e dirigenza è fantastica. I ragazzi sono sempre pronti ad eseguire con piacere tutte le attività proposte, anche le più faticose. Il lavoro è stimolante. Queste sono le condizioni ideali per lavorare con serenità. È un piacere collaborare con questa società perché mette nelle condizioni di lavorare al meglio e con serenità».
La Serie D è la principale categoria maschile della Provincia. Secondo lei, fino a dove si può puntare? «Il mio motto è non arrendersi mai, credere in sé stessi e puntare dritti verso gli obiettivi prefissati. Amo la montagna e associo il nostro percorso ad una scalata: passo dopo passo, con fatica e con impegno, si può raggiunge la vetta».
Coach Gallani ha espressamente dichiarato che grossa parte del merito di questa incredibile prima parte di stagione, che vede le Pantere uniche imbattute in Veneto, è della preparazione fisica. Cosa servirà per continuare con la stessa tabella di marcia, nei prossimi mesi? «Innanzitutto, ringrazio coach Gallani per le sue parole e per la fiducia. Alla domanda su cosa servirà per continuare sulla stessa tabella di marcia rispondo che servirà tanto sudore, fatica ed impegno che sono gli elementi che rendono lo sport meraviglioso. Lavoreremo giorno per giorno con impegno e dedizione per farci trovare sempre pronti. Come sempre, oltre all’aspetto di preparazione assoceremo un lavoro preventivo che ritengo fondamentale. Ovviamente in tutto ciò ci sarà sempre un continuo e costante confronto con lo staff per rispondere alle esigenze tecnico tattiche della squadra».