ROVIGO – Superata la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, anche la pallavolo provinciale si prepara a ritornare in campo da venerdì 11 febbraio. Fipav Rovigo ha definito il calendario della ripartenza, dopo oltre un mese e mezzo di stop.
La Federazione nazionale, dopo la sospensione delle attività federali delle scorse settimane, causata dal difficilissimo contesto pandemico, ha ritenuto che ci sono le condizioni necessarie per far riprendere tutti i campionati, e permettere alle società di tornare a competere.
La ripresa dell’attività agonistica sarà sempre regolamentata dalla normativa governativa e dai protocolli federali vigenti, il tutto per garantire le maggiori condizioni possibili di sicurezza. Nelle prossime settimane la federazione e i suoi organi decisionali continueranno a monitorare quotidianamente la situazione, sapendo di poter contare sul grande senso di responsabilità dei tesserati, come avvenuto dall’inizio della pandemia.
Per quanto riguarda i campionati in provincia di Rovigo, scaldano i muscoli per l’imminente ripartenza le società di Prima, Seconda, Terza divisione e, nel settore giovanile, Under 13, Under 14, Under 16 e Under 18 femminili e Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19 maschili. Fipav si è riunita, prima in Commissione e poi in Consiglio, per rimodulare tutti i campionati.
Soddisfatta la presidente Natascia Vianello: «Il ritorno alle competizioni è una notizia molto attesa. Finalmente da venerdì 11 febbraio ricominceranno le gare, eravamo fermi dalla sosta natalizia del 19 dicembre e poi i campionati sono stati sospesi per il boom dei contagi. A livello territoriale non ci saranno grandi modifiche sulle normative: un atleta in isolamento fiduciario, entrato in contatto con un positivo, può auto-regolamentarsi e presentarsi comunque agli allenamenti e alle partite. Rimane l’obbligo di Green pass rafforzato per atleti e tesserati per accedere in palestra, normativa che si allinea a tutti gli sport praticati al chiuso».
La numero uno della Fipav Rovigo spiega, poi, come sono stati riformulati i campionati territoriali: «Prima, Seconda e Terza divisione disputeranno qualche turno infrasettimanale, per recuperare le gare non giocate nel 2021, mentre le gare sospese nel 2022 sono state ricalendarizzate a fine campionato, che terminerà il 27 maggio. Questo permetterà alle società in gioco di avere il tempo di recuperare gli atleti fermi per quarantena».
Vianello si sofferma sulla stagione in Polesine: «Solitamente quando formuliamo un campionato di categoria giovanile cerchiamo di seguire quattro parametri per noi fondamentali: percorso di crescita delle squadre, salute dell’atleta, obiettivi delle società e salvaguardia dei campionati. Ovviamente in questo periodo di emergenza abbiamo dovuto dare delle priorità, salvaguardando un po’ di più la salute dell’atleta e la salvaguardia dei campionati sacrificando a volte gli obiettivi delle società e il percorso di crescita delle squadre. Sono quindi state rimodulate le formule di gioco di tutti i campionati di categoria, riducendo il numero di gare che garantirà l’accesso alla fase finale aggiungendo più date per gli eventuali recuperi di gare sospese per Covid. È stato un grande lavoro di squadra, sia in Commissione che in Consiglio, per pianificare la soluzione migliore in vista della ripartenza dei campionati; sono convinta che se riusciamo a superare il primo mese di gioco, da metà marzo ritorneremo a regime per una chiusura di stagione ‘normale’ che lascerà alle spalle anche questo brutto periodo».