Fratta Polesine (RO) – Oltre 50 delegati provenienti da Verona, Vicenza, Venezia, Rovigo, Treviso, Padova si sono dati appuntamento al Mulino al Pizzon lo scorso fine settimana, nell’ambito di un progetto, sostenuto dalla Regione Veneto, dal titolo “EduCloud. Ripartire associativamente per la costruzione di una nuova rete sociale di comunità”. La due giorni, oltre a presentare e illustrare la nuova piattaforma online del Ctg veneto, è stata progettata con l’obiettivo di fare tesoro delle tante esperienze dei gruppi locali nei difficili anni della pandemia, durante i quali, da una parte, il distanziamento obbligatorio ha impedito iniziative e incontri, dall’altra ha spinto l’immaginazione e la creatività verso nuove possibilità di condivisione e di esperienze.
Tra i relatori intervenuti: Alberto Ferrari, segretario generale del Ctg e coordinatore del progetto EduCloud; Nicola Gasparetto presidente regionale del Ctg; Fabio Salandini, presidente nazionale ed Enrico Ferrarese, presidente della Provincia di Rovigo che ha riconosciuto all’associazione il merito di valorizzare e promuovere il territorio, sottolineandone soprattutto la cifra sociale di inclusività di ogni suo progetto e proposta. «Un esempio ben riuscito – ha detto – di come ogni iniziativa possa farsi occasione di educazione».
Micol Andreasi, specializzata in storia dell’Arte e Management dei beni culturali, nella sua relazione, dati alla mano, ha illustrato ai presenti le nuove tendenze del turismo e della promozione e fruizione culturale post pandemia, mostrando quanto esse siano in perfetta sintonia con i valori che da sempre contraddistinguono l’attività del Ctg. Così la tendenza al “neverending tourim” ovvero a un’esperienza che non si conclude nei giorni di soggiorno, ma che continua attraverso la fruizione di contenuti on line e l’acquisto di prodotti on line, attesta quanto sia divenuta importante nel turista entrare in relazione autentica con il luogo, incontrarne la realtà produttiva, culturale, ma soprattutto umana; aspetti su cui da sempre investe la proposta del Ctg.
Anche la maggiore sensibilità ambientale del viaggiatore trova corrispondenza nella filosofia del Ctg.
Durante il fine settimana al Mulino al Pizzon non potevano mancare occasioni per far conoscere il Polesine, partendo dalla bella e ricca chiesa dei Santi Pietro e Paolo, dalla passeggiata in centro, lungo lo Scortico a ritrovare le testimonianze della potenza della Repubblica di Venezia e il coraggio dei Carbonari; ma anche visitando le eccellenze del territorio come le vetrerie dei fratelli Tomanin.
Per tutti il momento di condivisione più autentico si è consumato a tavola in compagnia della tradizione popolare raccontata da Gianni Sparapan, e dei sapori della tradizione che Donatella Girotto, sempre, sa servire con maestria ed eleganza semplice nei piatti, raccontando di ciascuno la lunga e affascinante storia.