ROVIGO – È quasi giunto al termine il progetto di danza Hop Hop “A passo di musica”, approdato alla scuola secondaria di primo grado “G. Bonifacio”, in via della Costituzione a Rovigo. Il progetto, attivo durante l’orario pomeridiano, è stato curato da Ilaria Barella e Giulia Rossin della scuola Academy Dance di Rovigo, con l’assistenza della docente di educazione fisica Roberta Ponzetto.
L’hip hop nasce storicamente in strada come necessità primitiva di comunicazione in uno spazio non teatrale ma quotidiano, che esce dallo schema tradizionale dello spazio scenico. Gesto primario di un moto emotivo interiore risulta, soprattutto per i giovani, di grande sfogo e anche restituente di grande carica.
Gli alunni si sono dimostrati entusiasti già dalla prima lezione: sulle note della musica contemporanea, “la loro musica”. Durante questi mesi gli sforzi e la fatica finalizzati a imparare una coreografia sono risultati un gioco e i ragazzi hanno potuto cogliere l’opportunità di condividere un’esperienza di crescita insieme. Per tutti sono stati dei veri e propri allenamenti completi, fisici e mentali.
Un progetto nato con l’idea di portare non solo la danza a scuola, ma anche di condurre i ragazzi a lavorare in gruppo, elemento fondatamente della danza Hip Hop in quanto sport di squadra, dove quest’ultimo si mette in connubio con divertimento e musicalità.
Tanti altri i benefici che i ragazzi hanno potuto acquisire entrando nel mondo delle danze urbane come l’hip hop, che non è semplicemente un genere di danza, ma risulta ormai essere molto vicina ad una forma d’arte. Infatti, durante le attività, i ragazzi hanno imparato nuove combinazioni motorie stimolando ed esercitando i muscoli di tutto il corpo e lo sforzo costante di imparare nuovi passi di danza, movimenti e combinazioni, al fine di dare vita a una performance completa, è stato un grande esercizio di memoria e stimolo alla coordinazione.
Grande soddisfazione per le insegnanti del progetto e tanta emozione nei ragazzi che mercoledì 25 maggio si sono esibiti per la prima volta a passo di musica presso l’Auditorium della scuola. Un saggio di fine anno accolto dal calore dei genitori presenti, in un clima di festa e collettività che mancava da anni.