ROVIGO – Con la commedia “Cyrano De Bergerac” di Edmond Rostand, mercoledì 20 luglio si inaugura il XXIII festival “Teatro delle Regioni”, anche quest’anno nella tradizionale location del chiostro del Monastero degli Olivetani di Rovigo.
La manifestazione, organizzata dal Gruppo Teatrale “Il Mosaico”, è realizzata grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e della Banca del Veneto Centrale, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo, della Regione Veneto e della Fondazione Rovigo Cultura.
L’onore di dare il via a questa nuova edizione spetta alla Compagnia “Teatro Fuori Rotta” di Padova che porta in scena una delle più belle storie d’amore mai raccontate. Una storia impossibile da dimenticare perché non ci parla soltanto di un sentimento puro e assoluto verso l’altro ma anche dell’amore incondizionato per la libertà.
«Un’opera che per noi, come compagnia, ha sempre rappresentato un passaggio necessario, sia dal punto di vista artistico che professionale, perché completo sotto ogni aspetto e tremendamente attuale, pur essendo stato scritto a fine ‘800 – spiega Gioele Peccenini, che ha curato l’adattamento e la regia dello spettacolo – Non è stato un progetto semplice da portare sul palcoscenico: da un lato ci si trovava a dover rispettare metrica e struttura poetica e dall’altro a rendere il linguaggio comprensibile e coinvolgente. Una riduzione rispettosa del testo che ha tenuto in considerazione i passaggi fondamentali dell’opera e il suo spirito originale, inserendo però, laddove possibile, elementi nuovi quali la musica, la giocoleria e il duello con la spada. Sul palco pochi elementi scenici con fondali e pedale ammiccano alla commedia dell’arte. Colori e suoni che ci trasportano nella Borgogna del 1680 per capire che in fondo quell’epoca e quei luoghi non sono affatto diversi dai nostri».
Un eroe ribelle e malinconico. Uno scontroso spadaccino dall’ingombrante naso. Un poeta sognatore. Questo e molto altro ancora è Cyrano de Bergerac. Sullo sfondo di una società perbenista ma corrotta fino al midollo, in un mondo in cui o si è potenti o ci si lega a potenti, egli si rifiuta di legarsi a qualcuno. Ed è proprio la forza dirompente di un uomo che non si vuole piegare e continuamente lotta e scalcia per affermare la propria indipendenza ed unicità che rende Cyrano una commedia realmente universale.
Personaggi e interpreti: Giulio Cocchiarella (Capitano Le Bret/ Montfleury); Pasquale Masiello (un seccatore/ Capitano Carbòn); Alessandro Merlin (Cristiano de Neuvillette); Elisa Pastore (Raguenau, la pasticciera); Gioele Peccenini (Cyrano de Bergerac); Irene Sinigaglia (Rossana Robin); Lahire Tortora (Visconte di Valvert / Conte De Guiche).
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21,30.
Prima dello spettacolo e durante l’intervallo, intrattenimento musicale a cura di Paolo Zanarella – Il Pianista fuori posto. Durante l’intervallo sarà possibile degustare prodotti tipici.
Prima dell’inizio dello spettacolo – previa prenotazione – sarà possibile partecipare alla visita guidata alle sale espositive del Museo dei Grandi Fiumi dal tema “Preludio al Museo: nobildonna e barbara – La Dama di Chiusano. Tappa presso la teca della Dama di Chiunsano nella sezione Medioevo (il corredo con gioielli da lontano, etc.).
BIGLIETTERIA
Prevendita presso il Chiostro degli Olivetani nei seguenti giorni:
domenica dalle 11.00 alle 13.00;
lunedì e martedì dalle 18.00 alle 20.00;
venerdì e sabato dalle 18.00 alle 20.00;
il giorno dello spettacolo dalle 17.00.
Prenotazione telefonica ai seguenti numeri: 0425 200255 – 334 3286382 con ritiro del biglietto entro le ore 20,00 della sera dello spettacolo.
Possibilità di acquistare il biglietto il giorno stesso dello spettacolo senza prenotazione a partire dalle ore 20,00.
COSTO DEI BIGLIETTI
INGRESSO BIGLIETTO UNICO PROSA: Euro 10,00 (compresa la visita guidata al Museo e la degustazione);
ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI DI PROSA: EURO 40,00 (non rimborsabile in caso di annullamento spettacoli).
Per informazioni e prenotazioni: tel.0425.200255 – 334.3286382.