Pieve di Soligo (TV) – Dal primo marzo è Filippo Boraso il nuovo Direttore Generale di Ascotrade.
Rodigino di 44 anni, nel Gruppo Ascopiave dal 2016 come Direttore Approvvigionamento Gas & Power di Bluemeta S.p.A., Boraso subentra a Claudio Fabbi, che ha ricoperto il ruolo dal 2003.
Laureato in Ingegneria Civile, oltre ad un curriculum professionale di tutto rispetto nel settore energetico, Boraso vanta anche un passato da sportivo: giocatore di rugby fino al 2009, ha infatti militato nel massimo campionato di categoria per circa 10 anni.
Un’esperienza che metterà a frutto anche in questo nuovo incarico: «Desidero ringraziare l’intero Gruppo Ascopiave e il consiglio di amministrazione di Ascotrade per la fiducia nei miei confronti – ha dichiarato Filippo Boraso – farò del mio meglio per essere all’altezza delle aspettative e per guidare questa azienda attraverso i cambiamenti che il settore sta affrontando. Considerando il core business dell’azienda, cercherò di metterci tutta l’energia necessaria per fare in modo che il lavoro già intrapreso si sviluppi in nuovi e ulteriori risultati positivi. Ricoprire il ruolo di Direttore Generale dopo Claudio Fabbi è una sfida non semplice, ma che accolgo con entusiasmo e con la certezza di avere una guida d’eccezione al mio fianco, almeno nel primo periodo».
Claudio Fabbi, infatti, rimarrà a disposizione di Ascotrade e del nuovo direttore generale per tutto il 2019, attuando in tal modo un cambio di vertice nel segno della continuità: «È un piacevole obbligo per me, in questo frangente, ringraziare tutta la dirigenza Ascotrade, in particolare il presidente Stefano Busolin e tutto il gruppo di splendidi colleghi con i quali ho condiviso oltre venti anni di lavoro che, sembra incredibile, sono volati via. Il mio non è tuttavia un addio – prosegue Claudio Fabbi – ancora per qualche mese, infatti, seppur con un ruolo diverso, continuerò a essere presente in azienda. Sono felice di lasciare Ascotrade nelle mani di Filippo Boraso, un grande professionista che ho avuto modo di conoscere e apprezzare in questi due anni in cui abbiamo collaborato in azienda. Sa mettersi a disposizione della squadra, come un tempo faceva sul campo di rugby. A lui va tutto il mio supporto e il mio più sincero augurio per il lavoro che lo attende».