ROVIGO – Appuntamento imperdibile sabato 22 luglio a “Jazz Nights at Casalini’s garden”, ospiti del festival organizzato da RovigoBanca e dal Conservatorio Venezze saranno gli Oregon, una delle formazioni più longeve della musica contemporanea, vera e propria icona del jazz mondiale
Si tratta di una band che ha mescolato mirabilmente jazz, world, musica indiana, sfornando una serie di dischi mitici soprattutto dagli anni ’70 agli anni ’90. Con oltre quarant’anni di tournée e concerti nei più prestigiosi festival mondiali, una trentina di produzioni discografiche e varie nomination ai Grammy Awards, Oregon è nel tempo divenuta una band di culto, dal sound unico e immediatamente riconoscibile.
La loro musica, vive di costanti richiami alle più svariate tradizioni, da quella euro colta, al jazz, al folk americano, alle musiche etniche, così pervenendo a una miscela talmente ricca di influenze da non poter essere ascrivibile a un genere specifico e da essere apprezzata da un pubblico massimamente eterogeneo negli ambienti più svariati, dai teatri della concertistica classica, ai club, ai festival di jazz.
Nel corso degli anni la formazione ha subito delle variazioni tuttavia, sebbene gli ultimi dischi non abbiano costituito dei capitoli salienti nell’evoluzione della loro rodata matrice musicale, il gruppo continua a incantare dal vivo grazie alle sue peculiari atmosfere.
Oregon è e rimane dunque una pietra miliare dell’evoluzione che ha portato la musica verso un suono eterogeneo, introspettivo e meditativo la cui concezione di ritmo, arrangiamento e composizione ha fatto centinaia di proseliti in tutto il mondo e persino oltre. Basti pensare che gli astronauti dell’Apollo portarono la loro musica sulla luna e diedero a due crateri il nome di due loro composizioni “Icarus” e “Ghost Beads”.
Il fulcro di ogni concerto degli Oregon è un abbraccio avventuroso tra quattro virtuosi improvvisatori, che coinvolge lo spettatore all’interno del loro incredibile processo creativo. Con Ralph Towner (pianoforte e chitarra), Paul McCandless (oboe, sassofoni, clarinetti), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), e Mark Walker (batteria e percussioni), la serata si preannuncia magica.
L’intervento degli Oregon sarà anticipato da una breve esibizione del Luca Zennaro Quartet, gruppo formatosi nell’estate 2016 presso i seminari estivi di Siena Jazz. La formazione è composta da giovani musicisti, talentuosi e promettenti, con un’età compresa tra i 19 e i 25 anni: Luca Zennaro (chitarra), Nicola Caminiti (sax alto), Nicolò Masetto (contrabbasso) e Marco Soldà (batteria). Il gruppo, che propone un repertorio di brani originali di Luca Zennaro, è pronto a entrare in studio ad agosto per registrare il suo primo album.
L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15. L´ingresso non richiede prenotazione ed è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al coperto, nelle immediate adiacenze, presso l’auditorium “Marco Tamburini”, in via Pighin n. 2.
Info: tel. 338.6047932