Adria (RO) – Aperta all’utenza la chiesetta del cimitero. L’edificio era stato chiuso nel 2018 in seguito al cedimento strutturale all’arcata della navata centrale che rese necessario un intervento di messa in sicurezza nell’edificio tanto caro alla cittadinanza, per la presenza di loculi ed ossari ricavati sulle pareti del fabbricato, risalente al 1920. Una chiesetta con la facciata scandita da un portale ad arco segnato da un timpano con due paraste laterali, che riprendono il gusto monumentale del tempo, progettato dall’architetto Scarpari.
Per i lavori di messa in sicurezza dell’edificio l’Amministrazione Comunale destinò dei fondi che poi vennero dirottati per sistemare il tetto della piscina comunale. In tempi record venne eseguito l’intervento al centro natatorio per assicurare continuità del servizio pubblico alla cittadinanza.
Con il nuovo bilancio previsionale del 2020 la questione dei fondi per la chiesetta venne trattata durante la discussione degli emendamenti nel consiglio comunale, datato maggio 2020, in pieno lockdown. Un’occasione in cui la maggioranza spiegò ai consiglieri di minoranza che si trattava di un intervento necessario per i cittadini che chiedevano di poter portare dei fiori ai loro cari scomparsi.
Per quantificare le risorse economiche necessarie per mettere in sicurezza la chiesetta e avviare quindi la gara di appalto, gli uffici comunali procedettero ad affidare a due tecnici, un ingegnere e un geologo, le indagini geologiche e sismiche della chiesetta. Tutto questo subì degli slittamenti nei tempi, per le normative relative all’emergenza sanitaria sul Covid. Uno studio che portò ad individuare le soluzioni di bonifica al fabbricato per un importo di 70mila euro.
A quel punto vennero affidati i lavori, come previsto dalla normativa vigente, per la costruzione di un cordolo in cemento armato sul lato nord dell’edificio, dove sono stati ancorati dei micropali necessari per riassestare le fondazioni. Eseguiti dei lavori di ricucitura delle pareti in laterizio per rendere sicuro staticamente l’intero stabile. Conclusa la messa in sicurezza della struttura, sono stati eseguiti altri lavori all’interno dell’edificio, terminati con la tinteggiatura di alcune pareti.
«Ringrazio il vicesindaco Wilma Moda che gestisce la delega al bilancio, l’assessore ai lavori pubblici e ai cimiteri Marco Terrentin e l’ingegner Andrea Portieri per l’impegno profuso per recuperare questo importante luogo di saluto ai propri cari – commenta il Sindaco Barbierato – Oltre al recupero dello stabile, si è provveduto a realizzare uno scivolo all’entrata della chiesetta per facilitare l’accessibilità dei cittadini».