ROVIGO – All’Itis Viola-Marchesini è tempo di open-day. La sede di via De Gasperi, per tutto il pomeriggio di sabato, terrà le porte aperte per far conoscere la scuola, i suoi spazi, gli innovativi laboratori di chimica, meccanica, informatica, fisica, per parlare con i docenti. Gli Open Day servono proprio a questo: chiarirsi le idee e sfatare alcuni falsi miti o finte convinzioni. Una convinzione sbagliata è che per i ragazzi creativi, a cui piace scrivere, la scelta di un Istituto Tecnico Tecnologico non è la più adatta.
A darne prova sono i numerosi concorsi artistici, letterari, creativi, a cui ogni anno le singole scuole partecipano e i numerosi riconoscimenti ottenuti proprio dagli studenti dei Tecnici.
Al Viola-Marchesini, ad esempio, nei mesi scorsi sono stati assegnati rispettivamente il primo e il terzo premio del concorso “Con gli Occhi di Dante” promosso dall’associazione Dante Alighieri. A ricevere il primo premio è stata la 4B dell’indirizzo Chimico.
Guidata dal docente di Lettere Filippo Gasparini, la classe ha realizzato un gioco da tavolo ispirato alla prima Cantica della Divina Commedia. Gli studenti hanno collaborato, ideando, progettando e realizzando non solo un gioco con cui divertirsi tra amici, ma una vera e propria esperienza dentro il mondo del sommo poeta. Dentro la scatola: un tabellone da gioco, trentaquattro mini-mazzi contenenti le domande, il regolamento e tre pedine da gioco con il cappello colorato rispettivamente di Giallo, Nero e Rosso (i colori dei tre volti di Lucifero). “Immaginate di essere stati scelti per compiere una straordinaria impresa – sta scritto nelle regole – di diventare Dante e avere la possibilità di vivere un viaggio infernale! Sarete seguiti e aiutati dal maestro Virgilio che vi metterà alla prova durante il vostro percorso verso le stelle. Ricordate di fare in fretta, non si indugia nel peccato!”.
Per l’originalità e per la creatività con cui è stato ideato il gioco, che rivela tra l’altro un’approfondita conoscenza della Cantica, ma anche per la capacità di reinterpretazione, il gioco della 4B si è meritato il podio più alto del prestigioso concorso. E dato il successo, ci sarebbe da auspicarsi di poterlo vedere presto commercializzato.
Il terzo podio è spettato ancora al Viola-Marchesini. Con un cortometraggio dedicato alla prima Cantica, gli studenti della 4H, dell’indirizzo Meccanica, guidati dalla docente di Lettere Marina Artioli, hanno conquistato la giuria.
In pochi minuti gli studenti hanno saputo reinterpretare l’Inferno Dantesco in modo originale. Hanno dato forma a Dante, Virgilio, ai principali protagonisti dell’Inferno, ricontestualizzandoli nella vita di un diciassettenne. Così Dante è un giovane con felpa e cappuccio rigorosamente rossi, perso tra le sue inquietudini, incapace di trovare un senso al proprio girovagare. E nella concitazione di una camminata senza direzione, il giovane Dante finisce all’Inferno, tra i vizi ed i peccati che smascherano un contemporaneo vizioso e drammatico. E così Dante finisce nel girone dell’Incomunicabilità, dove vagano urtandosi senza incontrarsi mai tanti singoli individui connessi con i loro smartphone ad un mondo che non esiste, senza calore, senza amore.
Anche in questo caso, per l’originalità del soggetto, per la sua capacità di farci riflettere, per aver utilizzato e gestito in modo consapevole il linguaggio video e per aver creato un lavoro in collaborazione, la 4H ha meritato l’apprezzamento ed il plauso della giuria della Dante Alighieri.
Le prove a sostegno dell’importanza dello studio delle Lettere e dell’investimento formativo sulla capacità interpretativa e creativa degli studenti e che caratterizzano il Viola-Marchesini, sono molte altre. Ma per saperne di più conviene fare visita alla scuola in una delle giornate di Open day.