ROVIGO – In attesa della ripartenza della stagione di teatro contemporaneo in Teatro Studio, il Teatro del Lemming inaugura il 2023 con la prima residenza artistica ospitata: fino a metà gennaio è infatti presente a Rovigo la compagnia italo-tedesca Welcome Project, al lavoro su un nuovo progetto dal titolo Hey, Robot! Intimacy in the Age of Machines.
L’attività è inserita all’interno della progettualità legata alle residenze artistiche, realizzata dal Teatro del Lemming nel 2023: la compagnia rodigina è infatti uno dei tre soggetti veneti riconosciuti e sostenuti dalla Regione Veneto e dal Mic – Ministero della Cultura come Residenza “Artisti nei territori”.
Una parte della residenza è ospitata presso il Teatro Studio, mentre una seconda parte presso l’Urban Digital Centre InnovationLab, dove, mercoledì 11 gennaio la Compagnia incontrerà un gruppo di studenti del Liceo Paleocapa e venerdì 13 gennaio, presenterà uno studio finale aperto al pubblico.
HEY, ROBOT! Intimacy in the Age of Machines nasce da una domanda estremamente attuale: possono le macchine sostituire gli esseri umani nelle relazioni intime?
“Oggi la ricerca e l’industria dei supporti di assistenza virtuale stanno facendo passi enormi nello sviluppo di macchine più o meno antropomorfizzate che possano sostituire o emulare gli esseri umani nella loro capacità di tessere relazioni interpersonali”, afferma Chiara Elisa Rossini, regista dell’opera “Si tratta di prodotti creati per far compagnia, come rimedio alla solitudine o possibile sollievo dalla depressione. Riuscirà la scienza a creare una macchina capace di relazionarsi veramente con gli esseri umani? Ma la vera domanda è: perché abbiamo la necessità di creare una macchina che sappia essere umana?”.
Lo studio finale prevede l’accesso di uno spettatore alla volta negli spazi messi a disposizione dall’Urban digital Center.
L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria; per prenotare occorre inviare una mail a info@teatrodellemming.it o telefonare allo 0425 070643.