Arquà Polesine (RO) – Si è conclusa sabato sera la rassegna-concorso A teatro con una stella, giunta alla VII edizione, dedicata a Davide Altieri, amico e attore arquatese prematuramente scomparso, e organizzata dal Circolo ricreativo Mons. Giacomo Sichirollo con la collaborazione artistica di Proposta Teatro Collettivo. Protagonisti dell’ultima serata, attrici e attori della compagnia di casa, ovvero proprio il Collettivo, che hanno portato in scena la loro ultima fatica teatrale intitolata Parenti Serpenti dal testo di Carmine Amoroso per la regia di Giorgio Libanore. Un’ampia platea ha riempito tutto il teatro e ha applaudito gli interpreti di questa commedia, diventata famosa agli occhi dei più per la restituzione cinematografica di Mario Monicelli. Ma il piacere del teatro, è sempre grande. Ed ecco che una famiglia apparentemente felice, ma in realtà allo sbando, ha condotto al tragico epilogo finale, tra risate ma anche riflessioni amare sul rapporto con gli anziani, rappresentati dalla coppia Saverio e Trieste. Ognuno con una sua peculiarità, i membri della famiglia sono sempre in lotta tra loro e l’unico momento in cui concordano arriva quando c’è da comprare lo “scoppiettante” regalo di Capodanno per i due anziani di casa: la stufetta a gas.
Lo spettacolo è stato apprezzato dagli spettatori che hanno partecipato alla serata. Al termine del lavoro, è stato organizzato il momento della premiazione: la rassegna, infatti, essendo anche un concorso, prevede che vi siano per le compagnie che sono state ospitate nel corso della manifestazione artistica. La serata è stata condotta da Giancarlo Lucchiari e Miriam Gregnanin, rappresentanti della giuria di qualità che ha seguito gli eventi, presieduta da Luigi Carlesso, vicesindaco e assessore alla cultura.
I due premi più importanti sono andati ad un’unica compagnia, ovvero i Sottosopra di Bagnoli che hanno portato in scena El ciacciaron imprudente, libero adattamento da Carlo Goldoni a cura di Eleonora Fuser, pièce apprezzatissima tanto dal pubblico quanto dalla giuria di qualità. È stato consegnato per mano del vicesindaco Luigi Carlesso, il premio gradimento del pubblico poiché la platea, unita, ha votato positivamente, seguendo la rappresentazione per tutta la sua durata, affascinata dalla capacità interpretativa degli attori. A seguire è stato consegnato, sempre alla medesima compagnia, il premio fondamentale per questa rassegna, quella “Stella” che simbolicamente rappresenta Davide Altieri, amico, attore e arquatese che tanto ha dato per le compagnie in cui ha recitato e per la comunità del paese. Il lavoro, infatti, ha convinto la giuria per la grande qualità tanto del testo messo in scena quanto dell’interpretazione proposta. Il premio è stato consegnato proprio da Morena Magagnini, moglie di Davide Altieri, insieme a Giorgio Brandolese, presidente del Circolo ricreativo Monsignor Giacomo Sichirollo, organizzatore della rassegna.
A seguire, alla compagnia Amici del Teatro di Pianiga, sono stati attribuiti due premi per il lavoro Alla larga dai guai: il premio alla miglior interpretazione femminile per Elena Stefanello nei panni di Olga per la concretezza, la solidità e la leggerezza che ha regalato al personaggio facendo emergere una comica acidità accompagnata da una vivace e originale interpretazione e il premio alla miglior interpretazione maschile per Alberto Maretto per la forte presenza scenica e la perfetta aderenza al personaggio e per l’intesa instaurata con il pubblico tale da trasmettere empatia e elettrizzante energia. I premi sono stati consegnati da Paolo Turolla, in rappresentanza di FITA Rovigo, e da Marisa Migliari in rappresentanza della direzione artistica della rassegna.
Infine, altri due premi sono stati assegnati a Teatro veneto città di Este che ha proposto il lavoro Nissun va al monte. Un premio è andato per il miglior allestimento per l’ambientazione delle scene e l’adeguatezza dei costumi che hanno ricreato in maniera accurata l’atmosfera di fine ‘800, l’altro premio speciale è stato attribuito per la miglior caratterizzazione a Franco Fortin per la freschezza e la spontaneità e la professionale attitudine al palcoscenico e per aver recitato con spigliatezza in un ruolo di non facile interpretazione.
Durante la serata sono stati ringraziati quanti hanno collaborato alla buona riuscita degli eventi, a partire dall’organizzazione, passando per la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, l’amministrazione comunale e Fita Rovigo e arrivando agli sponsor che hanno permesso che questi eventi potessero essere concretizzati. E ora, appuntamento al 2024, con tante altre compagnie e tanti nuovi spettacoli, sempre nel nome di Davide Altieri.