ROVIGO – All’Iti Viola-Marchesini ci sono le videocamere, i microfoni, le luci, i tecnici del suono, i microfonisti, gli scenografi, i costumisti, i truccatori, gli aiuto regia, in un via vai continuo e adrenalinico come in un set cinematografico. Dieci ore di lavoro sono bastate per registrare un cortometraggio che racconta l’amicizia a scuola ai tempi di tiK tok e Instagram.
A guidare i 20 ragazzi del Viola-Marchesini nella loro prima esperienza pratica con il linguaggio del Cinema è un regista d’eccezione, il professor Serafino Murri. Autore e conduttore di trasmissioni per “RaiSat Cinema World” e “RaiMovie”, selezionatore per la “Mostra del Cinema” di Venezia, docente presso l’università IULM di Milano, l’università La Sapienza, e la Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma, ha diretto film e documentari, è autore di dialoghi per il doppiaggio per opere televisive, documentaristiche e cinema d’autore. Da alcuni anni, per il Ministero della Cultura si occupa di formazione nelle scuole secondarie.
Sotto la guida esperta ed appassionata del prof. Murri e del suo staff gli studenti hanno analizzato il soggetto, studiato e compreso cos’è una sceneggiatura, organizzato il lavoro per il montaggio, allestito le scene, adattato gli ambienti ed i vestiti, imparato le parti, governato la videocamera, regolato l’audio e costruito i suoni. Per tutti si è trattato un’esperienza affascinante e unica che in alcuni casi ha anche acceso la passione.
Serafino Murri è arrivato nella sede del Viola-Marchesini nell’ambito di un progetto di educazione al linguaggio del cinema, finanziato dal Ministero e stilato a più mani: quelle della docente di Lettere dell’Itis Flavia Micol Andreasi e di Valentina Guglielmo, responsabile del Cinema Duomo di Rovigo, che, sempre nell’ambito del progetto, ha accolto gli studenti con le proiezioni di film d’essai guidandoli a riflettere sulle parti che lo compongono: inquadrature, colori, suoni, dialoghi.
Il progetto non è solo il frutto di una buona pratica di collaborazione tra scuola e territorio, ma tra più scuole di diverse parti dell’Italia. Infatti, il cortometraggio, girato dai ragazzi del Viola-Marchesini, si è basato su una sceneggiatura scritta da una classe di un Istituto superiore di Genova e il suo montaggio sarà opera degli studenti di una scuola di Messina. La presentazione avverrà a livello nazionale e sarà un’occasione per fare incontrare tutti i soggetti coinvolti.
Soddisfazione ha espresso anche la dirigente scolastica, prof.ssa Isabella Sgarbi, da sempre impegnata per una scuola aperta, dinamica e capace di dialogare con il territorio.