ROVIGO – Mentre il Polesine sta vivendo diversi e a volte pesanti allagamenti, non si ferma il supporto alle popolazioni dell’Emilia- Romagna per l’emergenza che ha colpito quei territori dalla settimana scorsa. Volontari dei gruppi comunali di Porto Tolle e Fiesso Umbertiano e del gruppo di Occhiobello e Stienta hanno operato nella frazione di Spazzate Sassatelli di Imola, incardinati nella Colonna Mobile regionale del Veneto con motopompe sia grandi che piccole e con varia attrezzatura. Hanno svuotato dall’acqua scantinati e strade, portato sacchi a famiglie per impedire l’ingresso dell’acqua, portato fuori mobili, arredi ed elettrodomestici poi caricati sui mezzi direzione discarica. Hanno spalato fango a volontà.
Venerdì 12 maggio è partita una squadra del gruppo comunale di Adria con attrezzatura AIB – antincendio boschivo per presidiare frane e dissesti sull’Appennino, nei comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, pronti ad eventuali interventi di ripristino della viabilità. I Volontari di Adria stanno operando con altre squadre provenienti da Vicenza e Treviso, per rientrare lunedì prossimo.
È già giunta per il tramite del Dipartimento regionale Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale il ringraziamento del Direttore dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna per il prezioso aiuto e l’efficace collaborazione offerta tramite la colonna mobile e i tecnici inviati dal Veneto a tutti i volontari intervenuti.
Da evidenziare che ben 37 Volontari dal Polesine si erano resi disponibili a partire per aiutare. Venerdì 12 maggio da Porto Tolle, dopo essere intervenuti a Imola, sono scesi 4 volontari a Faenza per ricevere in rappresentanza i ringraziamenti del Ministro Musumeci.
Il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese nel ringraziare l’architetto Monica Gambardella e i suoi colleghi della struttura provinciale, si unisce ai ringraziamenti destinati a tutti i Volontari, in particolare i Coordinatori dei Distretti e i Volontari che si sono resi disponibili, perché hanno voluto essere attivi e vicini a chi sta vivendo in un territorio colpito da eventi con pesanti conseguenze dal punto di vista idraulico ed idrogeologico.
Il Servizio provinciale continua a svolgere attività di coordinamento per quanto di competenza, per ottenere il miglior risultato possibile. Del resto, il Polesine è molto sensibile al rischio idraulico ed idrogeologico come purtroppo stiamo vedendo anche in questi giorni.