San Martino di Venezze (RO) – la comunità del piccolo centro polesano ha perso una figura storica per la sua cortesia, generosità e spirito di ospitalità.
Il 24 giugno, presso la “Casa del Vento Rosa” di Lendinara, si è spenta all’età di 85 anni, la signora Rimbano Rina, vedova Ovan, che per oltre 60 anni ha gestito il bar situato in via Penisola, un punto di riferimento per numerose generazioni.
L’attività – da molti conosciuta come il bar “da Puntato” – Rina l’ha gestita prima con il marito Giorgio Ovan e, successivamente, negli ultimi anni affiancando il figlio Nicola anche nella Tabaccheria.
Una perdita incolmabile per gli amati figli Giovanni e Nicola e per tutta la comunità di San Martino.
La signora Rina, infatti, oltre ad essere molto conosciuta era impossibile non apprezzarla per le sue maniere sempre gentili, per il suo atteggiamento disponibile e rispettoso nei riguardi di tutti.
Per gli avventori del “Bar Ovan”, Rina era un punto di riferimento che non mancava mai di chiederti come stavi e di dedicarti una parola di conforto.
Instancabile nel lavoro dietro al bancone e completamente dedita alla famiglia, Rina ha saputo vivere con grande fede il momento della malattia, senza perdere il sorriso e quel suo spirito che sempre ha animato i suoi passi lungo le salite della vita.
Ci consola ricordarla con le parole di S. Paolo: «Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità» (Rm 12, 13).
Le esequie si celebreranno martedì 27 giugno alle ore 16.00 presso la Chiesa Parrocchiale di S. Martino di Venezze.
L’ospitalità è l’eredità spirituale che Rina lascia all’intera comunità di San Martino, un’ospitalità che non si traduceva semplicemente nel servire con gentilezza il caffè, ma che si esprimeva in un sorriso sempre aperto, in una parola di incoraggiamento, un’ospitalità che diventava accoglienza dell’altro.