ROVIGO – In una conferenza stampa affollata di amministratori e di giornalisti (sono ben 15, come gli appuntamenti a calendario, le testate che fanno da media partnership a questa edizione) è stata presentata martedì 27 giugno, a Palazzo Celio, la 24ma edizione della rassegna “Tra ville e giardini-itinerario di musica e teatro nelle ville e nelle corti del Polesine”: la manifestazione culturale di eccellenza promossa e sostenuta dalla Provincia di Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival, col sostegno di Regione del Veneto e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, e la direzione artistica di Claudio Ronda.
«Siamo pronti a ripartire con entusiasmo per una nuova avventura – ha detto il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese – la manifestazione arriva alla sua 24ma edizione e la Provincia di Rovigo anche quest’anno scommette su un evento itinerante di questa portata e spessore, che porta la musica e il teatro nelle ville e corti del Polesine. La rassegna, kermesse di punta del calendario culturale estivo del nostro territorio, esiste e continua grazie al lavoro di tutti, a partire da Regione del Veneto e Fondazione Cariparo, il cui apporto e sostegno è continuo e insostituibile».
«Sono orgoglioso del sistema che siamo riusciti a creare: è uno sforzo organizzativo enorme, soprattutto per i Comuni più piccoli, che coinvolge tutta la macchina comunale, gli amministratori, gli uffici, le associazioni in una sfida, che ci sta dando soddisfazioni». Così il presidente Ferrarese ha salutato e ringraziato, dapprima l’ufficio cultura provinciale, in primis Antonia Fruggeri, imprescindibile trait d’union tra enti, la delegata provinciale alla cultura Lucia Ghiotti e poi, uno ad uno, tutti i rappresentanti delle amministrazioni della rete organizzativa.
C’erano praticamente tutti: il sindaco Angela Gazzi per Ceneselli, l’assessore alla Cultura Antonella Ravagnan per Adria, l’assessore Sandro Vidali per Ariano nel Polesine, e via via, in ordine alfabetico, Simone Ghirelli per Canda, Roberta Azzolini per Castelmassa, Martina Merlini per Frassinelle Polesine, Gino Zatta per Lendinara, Silvia Vignaroli per Polesella, Benedetta Bagatin per Rovigo, Raffaele Campion per San Bellino, comune che torna dopo qualche edizione di stand-by. In platea anche Patrizia Mantovan e Paola Ferrari, volontarie di Emergency Rovigo, che ormai tradizionalmente, accompagna gli appuntamenti del festival con i banchetti informativi.
Saluti e buoni auspici dalla Regione Veneto, attraverso una lettera del presidente Luca Zaia e un messaggio della dirigente regionale ai Beni e attività culturali Fausta Bressani.
«Dietro le quinte di questa complessa macchina organizzativa c’è un lungo lavoro di programmazione – ha detto soddisfatta la consigliera provinciale Lucia Ghiotti – abbiamo cercato di distribuire gli spettacoli in tutti gli angoli della provincia. In cartellone, tra l’altro, ci sono diversi nomi femminili, a riprova di una volontà di parità tra i generi. Tra le novità ripristiniamo le visite guidate in luoghi di interessi storico e architettonico, prima e dopo gli spettacoli, quindi non solo musica, ma cultura a 360 gradi».
Per la Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con chiamata di applauso, c’era la consigliera Leda Bonaguro: «Tra ville e giardini è una rassegna che ha saputo rinnovarsi negli anni – ha esordito la consigliera – con una grande capacità d’attrattiva (sei mila spettatori a stagione, pre-Covid). Tanti sono gli aspetti da sottolineare – ha aggiunto – è itinerante, il che consente di allargare la fruizione delle tante bellezze del territorio polesano; ha una matrice unitaria culturale nell’impostazione del programma: una concatenazione tra gli eventi, che crea nello spettatore, spettacolo dopo spettacolo, la voglia di tornare; musica e teatro sono di alto livello; crea occasione di collaborazione tra diversi enti, stabilendo rapporti che continuano anche per altre occasioni. Cosa positiva contro la tentazione di lavorare isolati, che vale un po’ per tutti i settori. Aspetto non ultimo, – ha dichiarato Bonaguro – questa collaborazione può servire a dare unitarietà nel valorizzare il nostro territorio e aumentare l’autostima di noi polesani, che spesso soffriamo di un complesso d’inferiorità, mentre invece dovremmo valorizzare insieme le nostre eccellenze. La Fondazione è nata per la crescita dei territori – ha concluso – e Tra ville e giardini ha tutte le caratteristiche giuste. Auguri per un’edizione da ricordare”.
Al direttore artistico Claudio Ronda di Ente Rovigo Festival, il compito di illustrare il programma degli eventi.
«Sono 15 le date del cartellone artistico 2023, in 15 luoghi, con 15 storie, narrate attraverso la musica ed il teatro – ha spiegato Ronda – Dal 12 luglio al 23 agosto, sarà un susseguirsi di serate (tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30) all’aperto, organizzate con grande cura, che invogliano lo spettatore ad inseguire il programma in lungo e in largo per il Polesine».
Il concerto d’apertura della stagione è il 12 luglio ed è affidato alla band napoletana 99Posse, che torna dal vivo col tour estivo “30+2”, portando sul palco tutta l’energia e le provocazioni di trent’anni di carriera; si esibiscono al Censer di Rovigo, prima tappa delle tre venete.
Il 16 luglio è la volta dei giardini di Villa Morosini a Polesella, che apre per la Bandabardò, in tutta la sua scalcinata irriverenza a celebrare i primi trent’anni di carriera e di storia musicale italiana, con “Se mi rilasso collasso. Un libro suonato”.
Il 18 luglio scopre una nuova location del festival: il giardino di Largo Europa a Porto Tolle, dove il poliedrico attore Andrea Bosca, che si è distinto in numerosi film e fiction televisive, interpreta un adattamento per il teatro de “La luna e i falò” di Cesare Pavese.
Ancora teatro a Corbola, in piazza Chiesa, il 24 luglio, con la verve pungente, marchio di fabbrica di Lella Costa, in “Pinocchio confidential”. Intrattenimento vulcanico col rock’n’roll anni Cinquanta ed i ritmi swing di Greg & The Frigidaires, band creata da Claudio Gregori (il Greg del duo Lillo&Greg), noto come attore e autore di radio e televisione, ma attivo come cantante e chitarrista sulla scena romana. La band si esibisce il 26 luglio all’arena verde Don Arrigo Ragazzi di Ceneselli.
La data di Adria, il 28 luglio in piazza Cavour, è un inno alla vita con i salentini Après la Classe, la band ska-punk porta il sound etno-pop de “La festa patronale live”, concerto intitolato al loro ultimo singolo, nato dalla collaborazione con l’Orchestra popolare Notte della Taranta.
Alla residenza Le Campagnole di Canda, il 30 luglio, l’attore e scrittore Roberto Mercadini accetta la sfida di intrappolare in una narrazione teatrale, un racconto di travolgente fantasia dall’Orlando Furioso di Ariosto.
Giro di boa il primo agosto, nel Giardino dell’abate di Badia Polesine, con un vero evento musicale: per la prima volta alle latitudini polesane, il giovanissimo (classe 1996) chitarrista jazz e rock, Matteo Mancuso, che da Palermo, sta emergendo sulla scena internazionale.
Il 3 agosto, nell’atmosfera palustre di Santa Maria in Punta, nell’isola di Ariano nel Polesine, l’attrice Cinzia Spanò e la musicista Roberta Di Mario propongono un reading di brani tratti dal romanzo bestseller “Leggere Lolita a Teheran” di Azar Nafisi. Lo spettacolo nasce dal desiderio di sostenere le proteste scoppiate in Iran nel settembre del 2022, a seguito di un episodio di repressione violenta della polizia morale su una donna che non aveva indossato correttamente il velo; ha il patrocinio di Amnesty International e ha debuttato il 25 novembre 2022, nella trasmissione “Il Teatro di Radio 3”, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un altro pezzo di teatro impegnato, questa volta sul fronte della libertà di pensiero nei paesi autarchici, è lo spettacolo di musica e parole “A futura memoria” di Valentina Lodovini (voce narrante) e Fontanamix string quartet (quartetto d’archi); è dedicato alla giornalista russa Anna Politkovskaja, che nel 2006 ha pagato con la vita le proprie scelte di libertà. Lo stupendo palcoscenico è quello del giardino storico di Ca’ Dolfin Marchiori a Lendinara, il 7 agosto.
L’8 agosto, invece, debutta a Tra ville e giardini il Comune di San Bellino, che mette a disposizione il parco urbano Masetti, per un live strong con Mag: la regina dell’alternativa elettronica italiana in una data del “Vesuvia in tour”, dedicato al suo ultimo lavoro discografico.
Ancora musica, di grande spessore autorale, il 10 agosto, al giardino di Villa Schiatti Giglioli di Ficarolo: il raffinato e minimalista cantautore Paolo Benvegnù in una data del “Live estate 2023”.
Il 17 agosto si torna nel salotto di Frassinelle Polesine, la piazza del Popolo, con un omaggio all’immenso Faber. Luigi Viva (socio fondatore della Fondazione De André) e Luigi Masciari (chitarra e arrangiamenti) portano sul palcoscenico di Tra ville e giardini il concerto-racconto “Viva De André”.
Il 19 agosto, a Castelmassa, davanti la loggia del Teatro Cotogni, va in scena un vero evento teatrale, l’opera più celebre e celebrata del Nobel per la letteratura Dario Fo: “Mistero buffo”, della Compagnia teatrale Fo Rame.
Il grande evento di chiusura della stagione è nello scoperto della magica Villa Badoer di Fratta Polesine, il 23 agosto, con una voce che non ha bisogno di presentazioni: Antonella Ruggiero in “Concerto versatile”.
In tempi in cui si affollano e crescono proposte culturali di ogni tipo, Tra ville e giardini cerca ad ogni edizione di suscitare una nuova motivazione per essere scelta e seguita, dopo 24 anni di programmazione.
«Tra ville e giardini è una ricerca – ha sottolineato il direttore artistico – La ricerca di proposte culturali che sollecitino nello spettatore una curiosità, per un viaggio visivo, sonoro e sensoriale”. La scelta, quindi, da sempre cade su spettacoli dal vivo che possano svilupparsi in simbiosi con i luoghi ospiti: per i contenuti, per l’energia sprigionata e, soprattutto, per la qualità del rapporto con il pubblico. Ville venete, piazze contornate da edifici, sagrati di chiese sperdute nella campagna, sono luoghi spesso fragili, che necessitano di attenzione.
«Siamo consapevoli della necessità – ha ribadito Ronda – che un evento sia in equilibrio e in dialogo col contesto che lo ospita, per questo la ricerca delle proposte culturali a volte fanno riflettere, godere dell’arte, condividere emozioni, ma anche solo divertire, perché il divertimento, dentro un programma ampio, trova il proprio spazio. La cultura sostenibile, affinché non sia solo un concetto astratto, deve aiutare a una maggiore consapevolezza che si rifletta sui nostri comportamenti; e la cultura anche attraverso lo spettacolo dal vivo, può essere un importante veicolo».
«L’identità visiva di Tra ville e giardini 2023 – ha concluso Ronda – è una foto artistica del rodigino Ludovico Guglielmo. Un’immagine evocativa, che ci fa immaginare che questa signora, sorseggiando un tè, nella campagna polesana, magari pregusti di partecipare a un evento di Tra ville e giardini 2023. La modella è Maria Vittoria Reale, rodigina che vive a Los Angeles, volto di una campagna pubblicitaria Levis America. Ma per noi, è un’amica, che era in vacanza e che si è prestata con generosità». Maria Vittoria è figlia del compianto Pietro Reale, ex campione del Rugby Rovigo e della nazionale italiana, recentemente scomparso. Un pezzetto di cuore rossoblù nel cartellone 2023.
Tra Ville e Giardini XXIV è promossa e organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.
INFO E BIGLIETTERIA
Inizio spettacoli ore 21.30.
Ingresso in area spettacoli ore 20.45.
Posto unico numerato intero Euro 10,00.
Ridotto under 18 e over 65 Euro 8,00.
Biglietteria on-line su www.diyticket.it
Biglietteria fisica, nei luoghi di spettacolo, aperta dalle ore 20, fino ad esaurimento posti.
Info: Ente Rovigo Festival, tel. 346.6028609 opp. 329.8369238 info@enterovigofestival.it, dal lun. al ven. dalle 10 alle 13.