ROVIGO – Per il weekend conclusivo dell’edizione 2023, Rovigo Cello City propone due solisti d’eccezione, già noti dal pubblico rodigino, che ha avuto già in passato varie occasioni per ascoltarli: sabato 09/09, Enrico Dindo e domenica 10/09, Giovanni Sollima, entrambi al Tempio della Rotonda alle ore 21,00.
Quanto a Dindo, per descrivere la sua statura d’artista basterebbero le parole del grande Mstislav Rostropovich, che nel 1997, dopo avergli conferito il Primo Premio al Concorso “Rostropovich” di Parigi, scrisse di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana“.
Torinese, figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello e si diploma al Conservatorio G. Verdi della sua città, per poi perfezionarsi con Antonio Janigro. Vincitore di importanti concorsi nazionali ed internazionali, suona regolarmente sia come solista con le più prestigiose orchestre del mondo e i più importanti direttori, che come versatile camerista. Dal 1987 al 1999 è stato primo violoncello dell’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano. È titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy ed ai corsi estivi dell’Accademia T. Varga di Sion.
Enrico Dindo è il creatore e Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, con la quale si esibirà a Rovigo. Si tratta di un ensemble attivo ormai da più di vent’anni, durante i quali ha calcato i più importanti palcoscenici di teatri, festival e stagioni concertistiche, collaborando con molti prestigiosi solisti. Il programma della serata è assai vario e suggestivo, con un caposaldo della letteratura violoncellistica come il Concerto n.1 in do maggiore di Haydn, due note pagine di struggente bellezza, come Chant du Menestrel di Glazunov e il Rondò op. 94 di Dvořák, e il commovente accostamento di due brani emblematici: Kol Nidrei di Bruch, preghiera ebraica scritta nel 1881 da un tedesco, rimasto toccato dalla suggestione di questo canto penitenziale, e Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, scritto ed eseguito per la prima volta nel 1940-41 presso il campo di concentramento di Görlitz, dove Messiaen era stato deportato.
Per partecipare a tutti i concerti ed eventi l’ingresso è libero, ad eccezione del concerto dell’08/09 (biglietto a € 3, con prenotazione inclusa), ma è possibile prenotare il posto a sedere (fino ad esaurimento della disponibilità) al costo di € 5,00 per i soci dell’Associazione Musicale F. Venezze e gli studenti del Conservatorio e di € 10,00 per i non soci. È possibile prenotare gli eventi dal 25/08 alle ore 10,00 fino ad un’ora prima di ogni spettacolo, tramite il sito www.rovigocellocity.it , scrivendo a prenotazioni@rovigocellocity.it , oppure chiamando tutti i giorni (esclusa la domenica) ore 10-12 / 15-16 al numero 0425/21405 o al numero 3791322543 (dedicato ai soci). Per tutte le informazioni e per rimanere aggiornati sulle attività, visitare il sito web www.rovigocellocity.it o i canali social Facebook ed Instagram del Festival.
La Stagione ha il patrocinio del Comune di Rovigo e della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale, ed è resa possibile grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Bancadria Colli Euganei, Regione del Veneto e Fondo Unico Nazionale Turismo del Ministero del Turismo con partner tecnici Rovigo Convention & Visitors Bureau e Zico/Zona ad ingegnosità collettiva, e di ASM-SET, Fondazione Rovigo Cultura, Rotary Club Rovigo, Avis Comunale Rovigo, Inner Wheel Club Rovigo, oltre che in collaborazione con il Conservatorio F. Venezze, l’Accademia dei Concordi e il Teatro Sociale di Rovigo. Partnership con il Festival Pianistico Internazionale Bartolomeo Cristofori e con Cello Biennale Amsterdam. Media partner Radio Padova.
Programma:
sabato 09/09
ore 21.00 – Tempio della Rotonda
KOL NIDREI
ENRICO DINDO, violoncello
I SOLISTI DI PAVIA
– A.K. Glazunov, Chant du Menestrel
– Dvorak, Rondò in sol minore per violoncello e orchestra, op. 94
– Bruch Kol Nidrei
– Haydn, Concerto per violoncello e Orchestra n.1 Hob:VIIb:1
– Messiaen, da Quatuor pour la fin du temps, Louange à l’éternité de Jésus
