Bosaro (RO) – “H10”. Con questa sigla si identifica la proposta formativa che arriva dalla scuola primaria di Bosaro: fresco di inaugurazione dei nuovi locali domenica 10 settembre scorso, quello di via Enrico Berlinguer è il primo istituto polesano a mettere sul piatto l’attività didattica no-stop dalle ore 7 alle 17, servizio di colazione incluso e tempo pieno gratuito con l’unica spesa in carico alle famiglie rappresentata dal pranzo, tarato – altra novità – sugli obiettivi nutrizionali e sul reale fabbisogno energetico degli studenti.
Sessantacinque gli iscritti totali con una quindicina di “matricole” che hanno iniziato la loro avventura mercoledì 13 in uno stabile ecosostenibile e profondamente rinnovato negli spazi adiacenti alla vecchia scuola: cinque aule da 50 metri quadrati ciascuna, un paio di sale per l’attività ricreativa, atrio fruibile per iniziative collettive, come ad esempio i tradizionali spettacoli di Natale e fine anno, e ancora ampie zone per docenti e una palestra.
Un modello destinato quindi a fare da esempio e probabilmente da apripista anche ad altri, non solo per gli ambienti estremamente confortevoli, ma anche e anzi soprattutto per l’orario continuato che parte addirittura dalla colazione, in modo tale da consentire ai genitori di potersi recare a lavoro con tutta tranquillità e ai ragazzi di poter iniziare la giornata con un primo, sostanzioso pasto da consumarsi senza fretta prima dell’avvio delle lezioni.
Alla consueta attività didattica in aula si affianca poi il cosiddetto risveglio mattutino (attività motoria blanda e laboratori), che termina alle ore 8 e prelude all’inizio delle lezioni, e l’attività sportiva che propone minivolley, mini calcio e go back badminton che occupa invece l’ultima ora, dalle 16 alle 17, per una maniera nuova di intendere l’approccio alla scuola che richiama Nord Europa e Stati Uniti.
«Il fatto che questa proposta arrivi dal più piccolo dei cinquanta Comuni polesani – rileva il primo cittadino di Bosaro, Daniele Panella – è un elemento che riempie di orgoglio chi ha l’onore di rappresentare questa comunità. In un momento storico in cui, complice il calo delle nascite, tante realtà vedono tagliate intere classi o, peggio, chiudere in toto gli istituti, noi andiamo in controtendenza non solo rinnovando gli spazi ma lanciando una proposta-pilota destinata, come si suol dire in questi casi, a ‘fare scuola’. Bosaro e la sua primaria si candidano quindi a fare da riferimento anche per altri che potranno seguirne le orme, calibrando un’offerta capace di venire incontro alle richieste delle famiglie e garantendo la più ampia copertura oraria».
Il presidente della Provincia Enrico Ferrarese conclude: «Dopo i complimenti rivolti al sindaco, all’amministrazione e alla comunità in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola per l’importante risultato ottenuto, occorre nuovamente elogiare Bosaro e il suo sindaco per la proposta di un servizio che certamente nasce per rispondere alle necessità della comunità ma che propone altresì una visione nuova in grado di aumentare il valore della proposta della scuola polesana e che sarà in grado di ulteriormente stimolare le migliori strategie del nostro territorio per superare anche le criticità legate a spopolamento e denalità. Già il rilievo che, grazie a quest’esperienza, aumenti la diversificazione della proposta oraria sul nostro territorio è e deve essere motivo di grandi orgoglio e soddisfazione per tutti noi e non solo per tutti i bosaresi».