ROVIGO – Una location esteticamente magnifica per un evento che è andato oltre le più rosee aspettative in termini di presenza e di qualità offerta dai prestigiosi relatori presenti. Giovedì 28 settembre la splendida cornice del Salone del Grano di Rovigo, per l’occasione gremita di persone, ha ospitato l’evento “Gli infortuni sul lavoro, le relative implicazioni, le malattie professionali e la violenza sui professionisti sanitari” aperto a tutti i professionisti sanitari.
Un evento realizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo e da Epaca (Ente di patrocinio e assistenza per i cittadini e l’agricoltura) con la collaborazione dell’Ordine provinciale Tsrm-Pstrp, l’Apsilef e l’Osteria della Gioia che ha offerto la colazione di benvenuto e il ricco coffee break. Partecipazione importante anche dell’assessore comunale al welfare Mirella Zambello la quale ha portato i saluti di tutta l’amministrazione locale. Protagonisti della mattinata sono stati i responsabili Inail Alfio Sarain e Alessia Comacchio, il tecnico della prevenzione Donato Tomasi, l’infermiera legale e forense Mara Pavan, la psicologa Katia Magnani e la Direzione Generale Epaca rappresentata da Francesco Burlin ed Enrico Vallini. Ha portato i saluti in apertura anche il direttore di Coldiretti Rovigo Silvio Parizzi.
«È stata un’esperienza umana e professionale unica e davvero profonda – afferma Denis Piombo, presidente Opi Rovigo – perché abbiamo visto concretizzarsi la nostra idea di coinvolgere tutte le professioni sanitarie sul tema trasversale della cultura della sicurezza. Tanti i temi affrontati tra cui gli episodi di violenza in sanità, sempre più frequenti, che coinvolgono gli infermieri ma anche tutti gli altri professionisti e che hanno ricadute pericolose sulla singola persona e sull’intero sistema. Come ha ottimamente illustrato il Direttore Inail di Padova e Rovigo, Alfio Sarain, le violenze e le aggressioni contro gli operatori sanitari della Regione Veneto nel triennio 2019-2021 risultano 519 con una media annua di circa 173. Nella provincia di Rovigo 27 casi con una media annua di circa 9 situazioni. Numeri che devono fare riflettere la società intera. Giovedì ognuno con le proprie identità professionali ha trovato un codice di linguaggio comune gettando le basi per un futuro di collaborazioni. Ringrazio tutti i numerosi partecipanti, chi ha creduto in questo progetto ad iniziare dal nostro patronato convenzionato Epaca e i relatori che hanno avuto il grande merito di comunicare in maniera semplice concetti complessi».
«L’aver contribuito con l’Ordine degli infermieri di Rovigo ad un evento così riuscito e partecipato – spiega Paolo Casaro, responsabile provinciale di Epaca – ci ha riempito di soddisfazione e ci sprona a progettare nuove iniziative assieme. I numeri emersi sulle malattie professionali, infortuni e aggressioni sul luogo di lavoro non possono che farci riflettere su quanto siano necessarie le giuste tutele e il poter offrire la nostra consulenza personalizzata, su queste materie al personale sanitario ci rende orgogliosi».