ROMA – All’assemblea elettiva di Coldiretti Senior che si è svolta oggi a Roma, il rodigino Marino Bianchi è stato eletto vicepresidente nazionale e accompagnerà il confermato presidente Giorgio Grenzi per i prossimi 5 anni. Marino Bianchi, classe 1948, ha un’esperienza decennale nella gestione della bonifica, è Cavaliere del lavoro ed a capo degli over 65 polesani, un ruolo che sta ricoprendo nel suo secondo mandato perché ha iniziato questa esperienza nel 2018. Bianchi sta svolgendo anche il ruolo di presidente regionale dei senior Coldiretti.
In occasione delle elezioni è stato presentato un report sulle liste d’attesa per esami e visite per una delle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione italiana dove si evince che sono più di 10 milioni gli over 70 per i quali è fondamentale la tempistica nei servizi sanitari.
«Non possiamo dimenticare che 1 anziano su 2 nell’ultimo anno in Italia, secondo l’Istat, ha dovuto andare al pronto soccorso per problemi di salute», ricorda Grenzi nel sottolineare che «si tratta di un segnale allarmante che evidenzia ancora di più la necessità di investire sui servizi sanitari considerando il buco enorme sula prevenzione lasciato dagli anni del Covid con liste d’attesa infinite, carenze su controlli e prevenzioni e costi enormi per le viste specialistiche private».
Nel 2022 – ricordano i Senior della Coldiretti – la spesa sanitaria delle famiglie ha superato i 41 miliardi di cui quasi il 50% proprio per visite specialistiche, diagnostica e servizi paramedicali per infermieri, fisioterapisti o psicologici, solo per citarne qualcuno.
«Per questo è strategica la legge sull’invecchiamento attivo – afferma Grenzi nell’evidenziare che – i pensionati sono una risorsa di questo Paese più di una famiglia italiana su tre (34%) sono proprio i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai figli al posto delle babysitter o del doposcuola o dando una mano all’attività lavorativa».
Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) – rileva Coldiretti – guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare. Ma esiste anche una quota dell’8% – aggiunge Coldiretti – che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell’esperienza accumulata da chi è ora in pensione.
La nuova dirigenza nazionale dei Senior della Coldiretti, che resta in carica fino al 2028, oltre al presidente Grenzi vede anche la partecipazione nella Giunta Esecutiva dei tre vice presidenti Marino Bianchi del Veneto, Giovanni Girasole della Sardegna ed Elvira Leuzzi della Calabria, mentre Angelo Marseglia della Puglia, Giuseppe Licursi del Molise, Pierlugi Nava della Lombardia, compongono il Consiglio Nazionale insieme a Sergio Barone del Piemonte, Fulvio Borbey della Valle d’Aosta, Gabriele Paris del Trentino, Gabriella Caratti della Liguria, Sergio Cozzarini del Friuli Venezia Giulia, Luciano Ballone della Sicilia, Pietro Giannantonio dell’Abruzzo, Vincenzo Conte della Campania, Leonardo Gorgoglione della Basilicata, Vincenzo Sperduti del Lazio, Roberto Berioli dell’Umbria, Maurizio Mauri delle Marche, Giuliano Scattolin della Toscana.