ROVIGO – Giacomo Bovolenta, presidente provinciale di Italia Viva, presenta i tre nuovi presidenti zonali eletti dai congressi territoriali tenutesi nei giorni scorsi: Bruno Candita per Rovigo città, Luca Fozzati per il Polesine Orientale e Marco Marcello per il Polesine Occidentale.
«Abbiamo davanti un periodo molto complicato, è complicato il futuro di Rovigo così come quello dei Comuni che si preparano al voto, ma siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre forze per essere presenti sul territorio per dare risposte concrete, ascolteremo le istanze dei cittadini e daremo soluzioni. In fatto di alleanze non abbiamo pregiudizi, le cercheremo sulla base dei punti programmatici», dichiara Giacomo Bovolenta.
È un campo largo, anzi larghissimo, quello a cui guarda Italia Viva in vista delle prossime elezioni europee e amministrative – che interesseranno 32 Comuni nella provincia di Rovigo. Libertà e coraggio sono i cardini degli eletti alla guida del partito che scalda i motori e che nelle prossime settimane presenterà il programma elettorale, in linea con una proposta riformista ed europeista.
«Siamo terzi sia a una sinistra che si configura sempre più a sinistra – ribadisce in tema di alleanze Luca Fozzati – sia a un centro destra che di centro non ha nulla. In ogni Comune in cui si andrà al voto cercheremo di individuare la strategia migliore, compatibilmente con le nostre posizioni, non sulla base di ideologie ma di progetti».
«In un Polesine in piena crisi demografica e sempre più invecchiato, puntiamo sui giovani e sulla cultura – spiega Marco Marcello – Tra le priorità in cima all’agenda del nostro partito ci sono: Università, Cultura e Sanità, temi che Italia Viva intende trattare non solo a livello comunale bensì polesano. La nostra priorità è quella di un territorio sempre più competitivo grazie a un forte coordinamento dei Comuni. A partire dalla gestione della messa in sicurezza di tante infrastrutture, al lancio della Zona Logistica Semplificata agli investimenti su giovani, tecnologia e ricerca».
Centrali i temi riguardanti Università e Cultura nel programma elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della città capoluogo. «Museo dei Grandi Fiumi, Accademia dei Concordi, Conservatorio Venezze, Teatro Sociale e CUR vanno inseriti in una logica di Distretto Culturale – sottolinea Bruno Candita – Occorre prendere coscienza che la cittadella tecnologica al Censer e il corso di laurea magistrale in “Ingegneria per il rischio Idrogeologico – Water and Geological Risk Engineering”, sono poli di innovazione di alto livello e gli studenti possono essere una risorsa fondamentale che va valorizzata, anche attraverso la realizzazione di molti più alloggi».
«In ottica locale – dichiara infine il presidente provinciale Bovolenta – Italia Viva vuole dare un contributo importane e per questo ci stiamo confrontando con quelle forze politiche che possono condividere con noi temi e programmi. Siamo una forza alternativa che deciderà autonomamente per ogni territorio il percorso migliore da intraprendere».
Tutti temi di cui si è parlato anche nel corso della tradizionale ‘Cena di auguri’, organizzata lo scorso martedì 19 dicembre al “Mulino Pizzon” di Fratta Polesine, dove si è deciso – tra l’altro – di avviare, in vista delle amministrative rodigine, un percorso di confronto e avvicinamento con forze politiche e liste civiche interessate a creare una possibile alternativa agli attuali schieramenti.